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Meloni e soci zitti sulle famiglie bruciate vive a Rafah
di
Giuseppe Salamone
Le immagini e i video che arrivano da Rafah, dove il terrorismo di stato israeliano ha bombardato le famiglie sfollate vicino alla caserma dell'UNRWA sono tra le più violente e disumane che si siano mai viste nella storia.
Un massacro, una carneficina come ormai succede quotidianamente lì dove l'esercito "più morale del mondo" aveva detto essere un posto sicuro. Lì dove c'erano 100 mila persone convinte di essere al sicuro solo perché israele aveva detto loro così. Lì dove c'erano famiglie con bambini.
Corpicini a pezzi, bruciati, senza testa, mani o piedi. Crani sfondati, corpi sciolti dal calore delle bombe. L'inferno in terra. L'inferno in Palestina e il demonio che avanza senza ostacoli!
Nello stesso momento che facevano a pezzi centinaia di civili e bambini nel centro per sfollati di Rafah bombardavano anche un altro campo profughi di Al-Nuseirat, tutti donne e bambini, mentre dormivano.
Però il portavoce dell'esercito israeliano emanava questo comunicato: “I nostri aerei hanno recentemente attaccato un complesso dell'organizzazione terroristica Hamas a Rafah dove alloggiavano i principali terroristi dell'organizzazione. L'attacco è stato effettuato contro terroristi che costituiscono un bersaglio per attacchi in conformità con il diritto internazionale, utilizzando armi di precisione e sulla base di informazioni preliminari che indicano la presenza di terroristi senior di Hamas nella zona.”
Questi sono il male, il male assoluto. Ammazzano gente innocente con foga mai vista e senza alcuna pietà e vengono a dirci che sparano colpendo terroristi e rispettando il diritto internazionale. Balle su balle per portare a termine una pulizia etnica. Perché questo è l'obiettivo sin dal primo momento.
E Giorgia Meloni che parla di tutto ma qui non dice una sola parola. Una miserabile che nel momento più buio della storia dell'umanità ha preferito stare dalla parte dei carnefici condannando a carne da macello il Popolo Palestinese e alla gogna perenne l'Italia. Esattamente la stessa gogna degli anni 40 ed esattamente gli stessi crimini. Forse stavolta è anche peggio perché non vede solo chi non vuole vedere o chi è complice.
Israele non si ferma e va fermato. Ma prima vanno fermati personaggi come Meloni e chi sta consentendo tutto questo come ad esempio la stampa che ha già iniziato a dare credito alla versione del terrorismo di stato israeliano...
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