Esercito Israele aiuta i coloni ad attaccare i camion degli aiuti
di Armando Lo Giudice

Il personale di sicurezza israeliano sta divulgando informazioni agli estremisti e ai coloni illegali sulla posizione dei camion degli aiuti in viaggio verso Gaza, consentendo loro di bloccare e vandalizzare i convogli. Lo ha denunciato ieri The Guardian in un rapporto esclusivo.

Nelle ultime settimane, coloni israeliani illegali hanno attaccato e vandalizzato dozzine di camion umanitari in viaggio dalla Cisgiordania alla Striscia di Gaza.

Israele ha imposto un blocco paralizzante all’enclave dallo scorso ottobre, quando ha lanciato una guerra contro Hamas dopo un’incursione oltre confine che ha causato la morte di 1.200 persone, lasciando l’intera popolazione del territorio sull’orlo della fame.

Il quotidiano britannico ha citato un membro di uno dei principali gruppi di coloni responsabili degli attacchi, il quale ha affermato di aver ricevuto informazioni sulla posizione dei camion degli aiuti da membri della polizia e dell'esercito israeliani.

Il giornale ha affermato che la dichiarazione sulla collusione delle forze di sicurezza è stata supportata dai messaggi dei gruppi di chat interni su Internet esaminati, nonché dai resoconti di numerosi testimoni e attivisti.

I coloni, per giustificarsi, affermano che gli aiuti vengono dirottati ad Hamas, ma le accuse sono state respinte dalle agenzie umanitarie.

"Sì, alcune delle nostre informazioni provengono da singoli membri delle forze israeliane", ha detto al Guardian Rachel Touitou, portavoce del gruppo Tzav 9 coinvolto negli attacchi contro i camion degli aiuti umanitari. Prendendo le distanze dai recenti attacchi incendiari ai camion degli aiuti, ha ammesso che il gruppo blocca i camion degli aiuti per impedire che i rifornimenti raggiungano Hamas.

Il giornale ha anche parlato con i camionisti palestinesi che trasportavano gli aiuti a Gaza, i quali hanno descritto gli attacchi come “scene barbare”. Di tali attacchi esistono anche vari filmati.

Un'attivista israeliana per i diritti umani è stata picchiata dai coloni mentre cercava di documentare gli attacchi ai camion degli aiuti senza l'intervento delle forze di sicurezza israeliane. Sapir Sluzker Amran ha detto che i coloni che attaccano i camion degli aiuti portano con sé pistole e coltelli.

“C’è piena collaborazione tra i coloni e l’esercito. Siamo scioccati e sorpresi che l’esercito non ci abbia fornito alcun tipo di protezione. Anche se erano presenti e osservavano ciò che stava accadendo. L’esercito era al servizio dei coloni”, ha detto Yazid al-Zoubi, 26 anni, un camionista palestinese che è stato attaccato dai manifestanti la settimana scorsa al checkpoint di Tarqumiya.

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