Modella israeliana di origine etiope: dobbiamo annientarli tutti
di Rosa Rinaldi

"Dobbiamo annientarli tutti". "Andassero a Gaza, non nella nostra terra".

Queste le parole della modella israeliana Tahuonia Rubel, di origini etiopi, nei riguardi dei Palestinesi che sfilavano nella Marcia del ritorno.

È singolare che a dirlo sia proprio una ragazza di origine etiope, una delle minoranze più sottoposte a razzismo e discriminazione in Israele.

Niente di meno le donne etiopi furono sottoposte a sterilizzazione forzata con il farmaco Depo-Provera, tanto che il tasso di natalità della popolazione etiope diminuì del 50%.

L'attivista israeliana Hedva Eyal, di Woman to Woman, dichiarò che tale pratica discriminatoria era specificamente diretta al controllo delle nascite in una comunità, quella etiope, che è nera e povera.

Lo stesso premier Netanyahu affermò a nel 2102 che "l'arrivo di immigrati dall'Africa è una minaccia per l'esistenza della democrazia di Israele".

È singolare come un passato di oppressione non sia un salvacondotto morale per non diventare, a propria volta, oppressori.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA