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Chef Rubio aggredito da squadristi: solidarietà dagli studenti in lotta
di
Viola Fiore
Il segno di una martellata in testa e vari tagli ed escoriazioni dovuti alle mattonate, frattura dell’orbita destra per l'effetto di decine di pugni mirati. Questo il risultato dell'aggressione subita ieri da Chef Rubio: "Erano in cinque, hanno bloccato il cancello e mi hanno massacrato di botte. Ma io non mollo”.
Il popolare Chef, salito più volte alla ribalta (e attaccato) per la sua posizione a sostegno della Palestina, è stato infatti bloccato fuori dal cancello di casa da squadristi che hanno tagliato i fili elettrici e lo hanno pestato in gruppo riducendolo ad una maschera di sangue.
Chef Rubio si era reso "colpevole" di dichiarazioni anti nazi-sioniste e contro la Brigata Ebraica che il 25 aprile, a Roma, ha lanciato bombe carta contro i manifestanti antifascisti e minacciato di violenza e stupro le donne presenti nel corteo.
Rubio, che manda "Un abbraccio alla comunità ebraica" ha ringraziato per la solidarietà di tanti, in particolare dei ragazzi dell'Università la Sapienza di Roma: "Grazie ragazze, grazie ragazzi. Ai terroristi si sorride in faccia e si continua dritti fino alla liberazione della Palestina".
Dalle tende in Sapienza contro il genocidio gli studenti avevano infatti espresso "la massima solidarietà a Chef Rubio preso di mira e
aggredito poco fa da una squadraccia sionista. I giornali, la CRUI, il Governo hanno dato a noi studenti e a chi protesta per la Palestina dei violenti, degli aggressori e degli intolleranti: una falsa narrazione che prova a ribaltare una realtà più che evidente".
"Chef Rubio si è speso tantissimo da sempre per la causa palestinese rendendosi disponibile ed esponendosi anche prima del 7 ottobre partecipando ai presidi, alle azioni di boicottaggio e andando nelle scuole e nelle università".
"Il terrorismo sionista agisce impunemente da decenni con la connivenza di tutte le istituzioni di questo paese che, governo dopo governo, ha continuato dandogli sostegno militare, ideologico e politico. Fermiamo il terrorismo sionista, fermiamo la complicità! Stop al genocidio, Palestina libera!"
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