 |
Rafah: si prepara nuovo Al-Shifa?
di
Gabriele Germani
Ieri è stato intimato di evacuare il Kuwaiti Hospital a Rafah, questa modalità di azione ci ricorda quanto accaduto già in precedenze presso l'ospedale Al Shifa.
Il personale ospedaliero ha inviato richiesta di protezione internazionale.
Ricordiamo i molteplici crimini commessi all'interno delle strutture sanitarie (e non solo) da Israele.
Come potete immaginare, trattandosi di un ospedale, al suo interno vi si trovano persone ferite o gravemente malate, come inevitabile in una città sottoposta da anni a assedio e isolamento e da mesi a bombardamenti e attacchi di varia natura.
L'area attorno all'ospedale è stata dichiarata a rischio dalle autorità israeliane, invitando le persone lì posizionate ad evacuare.
Ovviamente, in una situazione come quella di Rafah, dopo i massicci bombardamenti dei giorni e settimane passate è ridicolo: dove possono andare ora quelle persone?
Cosa accadrà ai pazienti? Prepariamoci all'ennesimo eccidio di pazienti, personale sanitario e giornalisti e sicurezza li presenti per lavoro.
Si tratta dell'ennesima grave violazione da parte di Israele e segue una lunga sequela di richiami internazionali a riconferma dell'impunità percepita dall'interno governo ed esercito israeliano.
Vale la pena ricordare che, durante l'attacco ad Al Shifa, furono vittime anche bambini e adolescenti, lì ricoverati.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier diritti
|
|