 |
Oltre al danno, la beffa della grande democrazia...
di
Alessandro Ferretti
Sappiamo che Israele cerca sempre di offrire degli argomenti ai suoi complici e apologeti impegnati nella difesa dei suoi crimini, ad esempio: "Sì, Israele bombarda le case dei civili, ma spesso li avvisa prima e quindi è una grande democrazia".
Ieri l'esercito di occupazione ha demolito per rappresaglia la casa di Fadi Jamjoun, responsabile a febbraio di un attacco a sei israeliani (due uccisi e quattro feriti, Jamjoun è stato ucciso sul posto).
Jamjoun abitava con la moglie e quattro figli (ora senza casa), all'ottavo piano di un condominio nel campo profughi di Shufat, ma questo non ha fermato l'esercito di occupazione che ha invaso militarmente il campo in forze, imposto il coprifuoco, chiuso le scuole ed evacuato forzatamente le centinaia di persone abitanti negli edifici vicini, in modo da poter far saltare la casa di Jamjoun con gli esplosivi. I video dell'esplosione sono impressionanti, è evidente che i danni non si limitano all'appartamento bersagliato, ma il motto sembra essere "meglio abbondare che deficere".
Ma ecco la beffa: quando l'esercito di occupazione ha intimato l'evacuazione a chi abitava vicino alla casa, ha generosamente donato nientemeno che dei tappi auricolari per proteggere le orecchie dall'esplosione, con tanto di volantino che ne spiega l'uso!
Converrete anche voi che solo uno stato magnanimo e grandemente democratico può essere così premuroso e generoso da regalare tappi per le orecchie per proteggere le stesse persone che vessa, maltratta, imprigiona, scaccia, ferisce e ammazza ormai da decenni.. e se non convenite, fate attenzione perché siete senza dubbio degli orribili antisemiti.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier diritti
|
|