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Parigi: "fermezza totale" contro il dissenso
di
Armando Reggio
Agli studenti, che - come riporta 'Le Parisien' - gridavano "Israele assassina, Sciences Po complice" prima di essere sgomberati dalla polizia, fa eco il Governo francese, che garantisce: "La fermezza è e resterà totale".
E, per dimostrarlo, aggiunge che la presenza della polizia "sarà mantenuta attorno" all'università per "evitare ulteriori occupazioni".
Dei ragazzi sono ancora in sciopero della fame “in solidarietà con le vittime palestinesi” e annunciano che lo osserveranno fino a quando "non si terrà un voto ufficiale e non anonimo nel consiglio dell'Istituto per l'indagine sui partenariati con le università israeliane".
La strategia del Governo francese, così come di quello statunitense e degli altri paesi occidentali, è prevedibilmente la medesima.
Infatti, nei giorni scorsi la polizia parigina ha sgomberato anche gli studenti della 'Sorbona', che si erano accampati all'interno dell'università.
'Rovolution Permante', perciò, denuncia: "La polizia ha fermato con la forza gli studenti, che si erano accampati, come è successo alla Colombia e a Sciences Po, a sostegno della Palestina".
La consegna del civile Occidente è, come per il conflitto russo-ucraino, usare ogni mezzo per zittire il dissenso.
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