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Milano: saluto fascista al ricordo di Ramelli. Anche FdI lo ricorda
di
Viola Fiore
Lunedì a Milano gruppi neofascisti e di estrema destra hanno celebrato con il saluto nazista e il grido "presente!" il 49esimo anniversario della morte del giovane militante di destra Sergio Ramelli.
Questi morì in ospedale il 29 aprile 1975 dopo essere stato bastonato il mese precedente da militanti di estrema sinistra.
Sul luogo dell'aggressione che portò alla morte di Ramelli si sono radunate circa 1.500 persone. Il gruppo ha poi marciato silenziosamente con le torce, scortato dalle forze dell'ordine.
Anche Fratelli d'Italia (FdI) ha condiviso un messaggio commemorativo per Ramelli sui suoi account sui social media mentre sempre sui social sono comparse critiche sull'organizzazione di tali eventi da parte di gruppi neofascisti, dato che l'apologia del fascismo è vietata dalla Costituzione.
Ramelli, membro del "Fronte della Gioventù" di estrema destra negli anni '70, fu aggredito mentre tornava a casa a Milano il 13 marzo 1975. Rimase per in coma prima di morire il 29 aprile.
Anche Mussolini è stato varie volte commemorato nell'anniversario della sua morte nella sua città natale a Predappio e nella cittadina di Dongo, dove fu catturato durante la guerra e in una occasione 70 persone organizzarono un evento commemorativo per Mussolini e i 15 suoi ufficiali catturati a Dongo, sulle rive del Lago di Como suscitando aspre critiche.
Per i fatti di lunedì la Procura ha aperto un'inchiesta.
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