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Sabreen è morta
di
Giuseppe Salamone
Solo dei maledetti criminali possono fare tutto questo. Solo dei maledetti criminali possono consentire ad altri criminali di commettere atrocità disumane come quelle che stanno commettendo. Solo dei maledetti criminali possono continuare a censurare così tanto dolore.
La piccola Sabreen è morta. Anzi, è l'ennesima vittima del terrorismo di stato israeliano, di chi li appoggia e di chi gli concede scorta mediatica. Era l'unica sopravvissuta della famiglia Joudeh. Un attacco israeliano aveva ammazzato il padre, la madre e la sua sorellina Malak.
Sabreen era venuta al mondo con un parto cesareo eseguito sulla mamma morta. ESEGUITO SULLA MAMMA MORTA! Una storia che veramente non si riesce a leggere senza piangere. Una storia che dovrebbe essere raccontata per far conoscere al mondo intero tutto ciò a cui sono sottoposti questi poveri disgraziati. Una storia che dovrebbe mettere il freno definitivo al terrorismo di stato israeliano.
Una storia che dovrebbe condannare i fanatici criminali messianici i quali credono di avere il diritto divino non solo su una terra, ma anche di decidere chi deve morire, come e quando. Immaginate se questa storia venisse raccontata a reti unificate per come è stata raccontata e continua a essere raccontata la storia degli ostaggi israeliani.
Immaginate cosa succederebbe nell'opinione pubblica qualora venisse a conoscenza di storie come queste. Invece senza vergogna, davanti a questa disumanità mai vista, continuano a girarsi dall'altra parte. Compresa colei che si definisce donna, madre e Cristiana.
Non c'è perdono per tutto ciò.
Non ci può essere perdono per tutto ciò.
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