GB non metterà al bando Corpo delle guardie iraniano
di Tamara Gallera

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha informato Benjamin Netanyahu che il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC), che fa parte dell'esercito iraniano, non sarà designato come organizzazione "terroristica".

La misura renderebbe illegale aderire all'IRGC, partecipare alle sue riunioni, indossare le sue insegne in pubblico o promuovere il sostegno alle sue azioni.

Lo ha riferito The Telegraph citando una fonte governativa secondo cui Cameron ha consegnato personalmente il messaggio al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e al ministro degli Esteri Israel Katz. Si dice che entrambi abbiano incoraggiato Cameron ad agire quando si sono incontrati in Israele mercoledì, sostenendo che l'attacco di ritorsione dell'Iran contro Israele dimostrava la necessità della misura.

Si ritiene che Cameron si sia opposto con forza, sostenendo che sarebbe preferibile che Londra continuasse a comunicare con Teheran. Il ministro degli Esteri ha sostenuto che il ministro degli Esteri iraniano "non è amico del ministro degli Esteri britannico e viceversa", ma ha sottolineato che deve esserci la capacità di comunicare, aggiungendo che "proscriverli non aiuterebbe la situazione".

Ma la richiesta di designare come terrorista il corpo dell'esercito iraniano proveniva anche da alcuni esponenti conservatori. dell'esercito iraniano, venga formalmente riconosciuto come organizzazione "terroristica", rendendo illegale aderire all'IRGC, partecipare alle sue riunioni, indossare le sue insegne in pubblico o promuovere il sostegno alle sue azioni.

Il governo discute l’idea da più di un anno, con i ministri del Ministero degli Interni che in precedenza la sostenevano, ma il Ministero degli Esteri che si opponeva al cambiamento, temendo che avrebbe interrotto una preziosa via di comunicazione con i leader iraniani.

Anche alcune figure del governo statunitense, che in precedenza avevano messo al bando l’IRGC durante la presidenza di Donald Trump, ritengono che mantenere i legami con l’Iran sia utile.

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