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UE: sanzioni a coloni torturatori
di
Marilina Mazzaferro
Oggi l'Unione Europea ha adottato sanzioni contro i coloni israeliani “estremisti” nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est, ritenendoli responsabili di “gravi violazioni dei diritti umani contro i palestinesi”.
Sono state elencate in totale quattro persone e due entità, si legge in una dichiarazione del Consiglio europeo.
"Le persone e le entità elencate sono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani contro i palestinesi, compresa la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti e della violazione del diritto alla proprietà e alla vita privata e familiare dei palestinesi in Cisgiordania", dice la dichiarazione.
“Le entità elencate sono Lehava, un gruppo suprematista ebraico di destra radicale, e Hilltop Youth, un gruppo giovanile radicale composto da membri noti per atti violenti contro i palestinesi e i loro villaggi in Cisgiordania”, ha aggiunto.
Tra gli individui figurano le due figure di spicco di Hilltop Youth – Meir Ettinger ed Elisha Yered – che sono state coinvolte in attacchi mortali contro i palestinesi nel 2015 e nel 2023, si legge nella dichiarazione.
Le sanzioni sono state imposte anche a Neria Ben Pazi, accusata di aver attaccato ripetutamente i palestinesi a Wadi Seeq e Deir Jarir dal 2021, e a Yinon Levi, che ha preso parte a molteplici atti violenti contro i villaggi vicini dalla sua residenza nella fattoria Mitarim. avamposto illegale, ha aggiunto.
Le sanzioni consistono nel congelamento dei beni e nel divieto di viaggio verso l’UE.
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