Georgia: il commento di Medvedev
di Daniele Furlan

Come saprete in Georgia sono esplose finte proteste popolari orchestrate da Usa e UE contro l'approvazione della legge, battezzata " russa" sulla regolamentazione degli "agenti stranieri" la cui "ratio" è "registrazione e trasparenza sui finanziamenti provenienti dall'estero".

Una legge che non può piacere ad Usa e UE visto che impedisce loro di operare indisturbati nel paese ..un buon motivo per dare il via ad un nuovo "Maidan" no?

Il commento di Dmitry Medvedev su ciò che sta accadendo in Georgia che ho tradotto dal suo canale Telegram:

"Le discussioni sulla legge sugli agenti stranieri a Tbilisi sono sfociate in scontri di piazza e in un'allegra rissa georgiana in parlamento.

Chiunque chiami queste azioni proteste spontanee, sia il primo a gettare una pietra nel proprio specchio. Dietro tutte queste manifestazioni possiamo vedere una mano esperta e familiare di Hollywood.

La cosa principale che non piace ai "manifestanti" della legge "sulla trasparenza dell'influenza straniera" che il parlamento georgiano sta cercando di approvare è che si tratta di una "idea russa" e non di un'iniziativa occidentale.

Un mese prima, un'ondata di feroci critiche da parte dei paesi occidentali era stata provocata dall'adozione in Kirghizistan di una legge che obbliga le ONG con finanziamenti esteri a registrarsi in un registro speciale. Continui lamenti, urla e minacce dalle pattumiere filogovernative europee e americane E anche appelli insinuanti ma ostili alla leadership di questo Paese. Come osi? Chi lo ha permesso? Una questione interna dello Stato? Sicurezza, sovranità, indipendenza? No, non abbiamo sentito. Questo non è per te... Dietro tutto questo c'è l'arroganza e la rabbia impotente di coloro che ricevono sempre più spesso un rifiuto diretto e non vogliono obbedire. I consigli non vengono ascoltati con servilismo. Le interferenze soppresse.

Un anno fa, tra l'altro, il Dipartimento di Stato americano, attraverso il suo rappresentante ufficiale Price, ha espresso particolare “soddisfazione” quando le autorità georgiane hanno ritirato la precedente bozza di legge attualmente in discussione. Perché (letteralmente) il documento era “incompatibile con i valori euro-atlantici”. Ebbene sì, è vero. I valori sono diversi. Il Mar Nero non è l’Atlantico, la Georgia non è la Georgia, nonostante la somiglianza dei nomi.

Allo stesso tempo, l’Unione Europea prevede ora di adottare una propria versione della legge sugli agenti stranieri. Più severa di quella degli Stati Uniti, dove è in vigore dal 1938 e limita seriamente le attività di un'ampia gamma di persone giuridiche e individui che rappresentano gli interessi di strutture e figure straniere. Multe, carcere, deportazione, restrizioni ai diritti di persone e organizzazioni “indesiderabili”: l'intero arsenale è pronto e viene applicato immediatamente.

Tuttavia, questo è considerato abbastanza normale. Questa è la legge americana, ed è la migliore. Penso che anche se prevedesse la pena di morte per gli agenti stranieri, Washington troverebbe una giustificazione per tale repressione. Esatto, perché giustiziano i nemici dell'America! A differenza della legge georgiana, kirghisa o russa completamente fedele, che consente l'attività di agenti stranieri, ma - giustamente - richiede trasparenza da parte loro e impedisce interferenze straniere illegali nascoste negli affari interni dello stato, nella sua economia e vita politica.

In diversi paesi esistono leggi sugli agenti stranieri. Nello stesso Israele. Oppure (molto più severo) in Ungheria o Australia. Ma in questi casi anche Washington e Bruxelles sono abbastanza contente di tutto. Nessuna lamentela né condanna. In altri casi: Maidan pagati, risse, pressioni, ricatti. E le pittoresche isterie dell'anziano produttore di salsicce tedesco, del capo ginecologo della Commissione Europea e di altre figure simili di second'ordine della servitù americana.

I valori atlantici, imposti attraverso il Maidan e il sangue, sono doni estremamente dubbi. Piace sempre meno anche a quei paesi che finora sono stati completamente sottomessi agli anglosassoni. A quanto pare, oggi la loro pazienza e la loro conformità hanno raggiunto un limite inevitabile.

E' solo l'inizio, c'è molto da fare.

Dmitry Medvedev"