Sudafrica e Uganda discutono collaborazione anche militare
di Tamara Gallera

Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa è arrivato lunedì in Uganda per una visita di lavoro di due giorni su invito del suo omologo ugandese Yoweri Museveni. Lo scopo della visita di Ramaphosa è rafforzare le eccellenti relazioni bilaterali tra i due paesi e discutere la sicurezza e la stabilità regionale, compresa la situazione nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.

Il Sudafrica è una delle fonti di investimenti diretti esteri in più rapida crescita per l’Uganda e anche una destinazione per molti medici formati in Uganda.

Nel febbraio dello scorso anno, il presidente Museveni ha visitato il Sudafrica in un viaggio dominato dalle discussioni sugli investimenti e sulla stabilità nella RDC. Durante la sua visita, Museveni ha detto che lavoreranno insieme al Sud Africa per risolvere il problema di sicurezza nella parte orientale della RDC che coinvolge i ribelli M23 e i gruppi delle Forze Democratiche Alleate.

Ha anche affermato che il presidente della RDC Felix Tshisekedi non dovrebbe lavorare con gli stranieri (paesi occidentali) e i loro sostenitori, che definisce traditori. È stato anche contrario allo spiegamento di forze delle Nazioni Unite nella parte orientale della RDC.

Due missioni militari separate hanno tentato di sostenere le forze congolesi senza successo. L’anno scorso, la Missione della Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) nella Repubblica Democratica del Congo (SAMIDRC), di cui la RDC è membro, ha approvato una missione militare per il Congo orientale per aiutare il paese ad affrontare l’instabilità e contrastare il gruppo ribelle M23, che è diventato più formidabile, disponendo di una grande potenza di fuoco e abilità, e di altri gruppi armati.

Le truppe del SAMIDRC, che includono forze provenienti dal Sud Africa, dal Malawi e dalla Tanzania, hanno un mandato offensivo per sostenere l'esercito del Congo nella lotta contro i gruppi ribelli.

Il governo sudafricano, che costituisce il nucleo della missione, ha schierato 2.900 soldati per sostenere le forze della RDC contro i gruppi armati. L'esercito sudafricano ha già fatto sapere che due dei suoi soldati sono stati uccisi e tre feriti da un colpo di mortaio caduto all'interno di una base militare.