La faccia tosta
di Giuseppe Salamone *

Gilad Erdan, ambasciatore di Israele all'ONU riesce ad avere la sfacciataggine di chiedere "tutte le sanzioni possibili" contro l'Iran.

Ci vuole coraggio a chiedere sanzioni dopo che il suo governo terrorista ha infranto tutte le leggi possibili e immaginabili del diritto internazionale, ha reso carta straccia la pronuncia della Corte Internazionale di Giustizia, fa orecchie da mercante sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che chiede il cessate il fuoco, bombarda ambasciate quando ne ha voglia e continua ad ammazzare civili soprattutto bambini.

Ma per questi qua superare ogni vetta di vergogna non è importante, è l'unica cosa che conta! Ha avuto anche il coraggio di dire così, sempre all'ONU: "Il regime iraniano non è diverso dal Terzo Reich e l'ayatollah Khamanei non è diverso da Hitler". Vorrei dire una sola cosa a questo essere spregevole e a tutti i fanatici messianici criminali come lui: voi che fate paragoni con Hitler, dopo quello che state combinando quotidianamente, è un qualcosa che non si può sentire.

Se qua c'è qualcuno che si avvicina a Hitler e con buone probabilità riesce anche a superarlo, è da ricercare dalle parti dei sionisti.

Davanti alle parole di questi miserabili che si credono al di sopra di ogni regola, le cose sono gravi in entrambi i casi: sia se sono convinti di ciò che riescono a dire, sia se mentono sapendo di mentire. Perché se sono convinti allora sono dei criminali senza saperlo, se invece sanno di mentire sono dei criminali, consapevoli e bugiardi. Oggi questi qui sono veramente il male assoluto. Gli unici nella storia che possono essere paragonati a ciò che loro paragonano.

Non era facile diventare peggio dei loro carnefici. Loro ci sono riusciti...

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