USA non aiuteranno Israele a rispondere all'Iran
di Rico Guillermo

Gli Stati Uniti non prenderanno parte ad alcuna potenziale risposta di Israele al recente attacco iraniano, ha affermato un rappresentante di alto rango dell’amministrazione statunitense. Israele potrebbe infatti presto reagire all'attacco dell'Iran alle strutture militari israeliane, come riferito dal Wall Street Journal, citando fonti.

Il giornale non ha specificato il giorno esatto in cui Israele risponderà all'attacco. Le fonti del giornale sottolineano che gli Stati Uniti non prenderanno parte ad una simile operazione offensiva israeliana. Washington insiste che Gerusalemme non farà nulla che possa portare ad un’ulteriore escalation. "Siamo impegnati a difendere Israele. Non prenderemo parte ad alcuna risposta da parte loro. Questo è il nostro approccio coerente", ha detto durante un briefing telefonico riguardo all'attacco aereo iraniano su Israele.

Secondo il funzionario statunitense, l'attacco iraniano è stato effettuato "dal territorio di Iran, Iraq, Siria e Yemen". L'operazione ha avuto luogo sabato notte in risposta all'eliminazione di sette alti ufficiali iraniani d'élite, tra cui due generali, tramite un attacco aereo di precisione al consolato iraniano a Damasco.

Il New York Times, a sua volta, ha ricordato che i funzionari non hanno rilasciato alcuna dichiarazione da quando il gabinetto militare israeliano si è riunito il 14 aprile. Tuttavia, un funzionario a conoscenza delle discussioni ha confermato che Israele certamente risponderà all'attacco iraniano. Il quotidiano, citando fonti, aveva scritto che la risposta di Israele sarà coordinata con gli alleati, senza specificare con chi esattamente.

L’Iran ha lanciato droni e missili contro Israele la sera del 13 aprile, definendolo una risposta a numerosi crimini, tra cui un attacco aereo sulla sezione consolare dell’ambasciata del paese a Damasco. Le forze di difesa israeliane hanno affermato di aver intercettato il 99% dei proiettili iraniani che volavano verso il paese, con lievi danni alla base aerea di Nevatim.

Un alto funzionario americano ha detto ad ABC News che almeno nove missili iraniani sono penetrati nelle difese aeree israeliane e hanno colpito due basi aeree israeliane. Ha aggiunto che cinque missili balistici hanno colpito la base aerea di Nevatim, causando danni a un aereo da trasporto C-130, a una pista e a strutture di stoccaggio.

Il capo della difesa statunitense Lloyd Austin aveva condannato l'attacco aereo dell'Iran sabato contro Israele e ha esortato Teheran a ridurre la situazione. "Condanniamo questi attacchi sconsiderati e senza precedenti da parte dell'Iran e dei suoi delegati, e chiediamo all'Iran di fermare immediatamente qualsiasi ulteriore attacco, anche da parte delle sue forze delegate, e di allentare le tensioni.

"Non cerchiamo il conflitto con l'Iran, ma non esiteremo ad agire per proteggere le nostre forze e sostenere la difesa di Israele", ha affermato Austin in una nota. Ha detto che le forze americane hanno intercettato decie di missili e UAV in rotta verso Israele, lanciati da Iran, Iraq, Siria e Yemen. "Le nostre forze restano posizionate per proteggere le truppe statunitensi e i partner nella regione, fornire ulteriore sostegno alla difesa di Israele e rafforzare la stabilità regionale", ha affermato. Austin ha detto che continuerà a monitorare “da vicino” la situazione e a consultarsi con alleati e partner.

Per parte sua, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Bolton, un convinto sostenitore della realizzazione di attacchi su larga scala contro l’Iran, che ha affermato che l’attacco iraniano all’occupazione israeliana è stato “un miserabile fallimento della deterrenza israeliana e americana."

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