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14 aprile 2024
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Attacco Iran: Israele lo ha provocato e gli altri non lo hanno evitato
di Giuseppe Salamone *

Attaccare un'ambasciata è un atto di guerra e se realmente non si avesse voluto un'escalation, quell'attacco criminale per mano dei sionisti andava fermato immediatamente!

Adesso piangono per la risposta contro Israele, condannano a reti unificate e cercano di addossare all'Iran tutte le colpe di una potenziale escalation. Sono giorni che lo ricordo e lo faccio ancora: la causa di tutto ciò è Israele e l'occidente. Israele perché ha deciso di attaccare l'ambasciata Iraniana in Siria senza alcun motivo e l'occidente perché non ha voluto condannare l'attacco. Attacco che è stato condannato da tutti tranne che dagli Usa e dai suoi satelliti.

C'era un solo modo per evitare la risposta Iraniana ed era la condanna di Israele. Sarebbe servita all'Iran per placare la propria opinione pubblica e soprattutto per far capire a Israele di smetterla di fare come gli pare. Non è arrivata la condanna che sarebbe stata sacrosanta soprattutto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU come proposto dalla Russia e inevitabilmente la situazione si è sempre più esasperata.

Condanna che adesso viene richiamata da parte di Israele all'ONU che piange per il diritto internazionale violato. Sono decenni che violano qualsiasi legge del diritto internazionale, sono oltre sei mesi che bombardano la qualunque, ospedali e bambini compresi e adesso si appellano al diritto Internazionale, quando qui siamo davanti a una risposta che rientra all'interno dell'articolo 51 della carta delle Nazioni Unite, che richiama il diritto di autotutela individuale o collettiva di un Paese quando viene attaccato.

Ed è inutile che dalla Casa Bianca e dalle parti dei vari satelliti cercano di buttare la palla in tribuna dicendo che non sosterranno Israele in un altro attacco contro l'Iran, perché a protezione del regime sionista hanno già spostato navi e porterei, hanno ieri sera partecipato all'abbattimento dei droni, continuano a elargire soldi e armi, stanno chiedendo con forza una riunione all'ONU per condannare l'Iran e soprattutto sono i primi responsabili della situazione attuale perché con il via libera all'attacco all'ambasciata Iraniana hanno consentito che si aprisse un altro conflitto.

Nel frattempo Israele ha continuato a massacrare tranquillamente i Palestinesi e nessuno si è sognato di fermarli. Eppure il problema, secondo la propaganda occidentale, sarebbe l'Iran che ha attaccato solo obiettivi militari e non civili tra l'altro in risposta a un attacco ricevuto? Il problema sarebbe l'Iran che ha cercato di indebolire la macchina della morte israeliana che serve per portare avanti un genocidio? No cari miei, il problema è il regime sionista che ha appena deciso nel gabinetto di guerra di voler attaccare nuovamente l'Iran e di continuare il massacro dei Palestinesi.

Il problema è chi ha dato copertura a questi criminali fanatici messianici che hanno esasperato la situazione fino ad arrivare a ciò che sta accadendo. Se Israele viene attaccato massicciamente in questo modo ci sono tanti motivi, tra cui quello del genocidio Palestinese e legale, ripeto, dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite richiamato dall'Iran.

Se c'è qualcuno che deve essere fermato, condannato e processato, oggi quel qualcuno sta nel governo israeliano e nel "buono e democratico occidente". Solo così si potranno evitare escalation e altri morti innocenti. Questa è la realtà, il resto è becera propaganda e anche di basso livello. Propaganda criminale!

* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio

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