Armi all'Ucraina: Boris Johnson e Olaf Scholz si stanno adoperando
di Marinella Mondaini

“Se l’Ucraina cadesse, sarebbe una svolta catastrofica nella storia – e un’umiliazione completa per l’Occidente… Perché diavolo stiamo aspettando di dare a questa eroica nazione le armi di cui ha bisogno?”.

Ha parlato Boris Johnson, super responsabile delle morti degli ucraini, dopo Scholz anche lui caduto nell’isteria per la fine vicina. Vuole 60 miliardi di dollari dal Congresso americano vuole che la Germania dia all’Ucraina i missili Taurus.

Boris Johnson- proprio quello che aveva chiesto a Zelenskij di rompere gli accordi siglati a Istanbul e gli aveva un ordinato di combattere fino all’ultimo ucraino, - ecco il suo disegno criminale: “Perché non diamo all’Ucraina tutto ciò di cui ha bisogno? Questa volta il vantaggio occidentale è ancora maggiore che durante la Guerra Fredda. L’economia della NATO è circa 30 volte più grande di quella della Russia. Se riusciamo a prendere il controllo adesso e iniziamo a produrre seriamente le munizioni di cui gli ucraini hanno bisogno, non solo possiamo risolvere il problema dell’Ucraina, ma possiamo stimolare l’occupazione e la crescita economica nei nostri paesi.”

Che dolore immenso : “Scholz non parlerà con Putin finché la Russia non perderà in Ucraina, non capirà che dovrà abbandonare la sua campagna e ritirare le sue truppe. Ho sempre detto che la Russia non deve vincere questa guerra”.

L’idiozia di questo Cancelliere rimarrà nella Storia.