Zittire il dissenso: una tendenza occidentale
di Guglielmo Mengora

Sono affascinato dalla memoria selettiva che qualcuno esercita.

Non più tardi di 2 anni fa cori festanti di persone giubilanti chiedevano a gran voce che sui media parlasse solo il governo e l'informazione ufficiale e venissero esclusi, se possibile per sempre, quelli che non si allineavano all'informazione ufficiale. Costoro dovevano essere banditi da qualsiasi spazio pubblico di discussione, compresi i social network, e non importa se fossero salumieri o premi Nobel. I prestapenna si affrettavano a rivendicarlo e la folla festante approvava.

Avanti veloce, gli stessi che festeggiavano allora, oggi ci spiegano che abbiamo TeleMeloni per i nuovi regolamenti approvati dal Governo che sono persino più lassisti di quelli che festeggiavano loro perché almeno non si vieta agli altri di parlare.

In tutto il Mondo la strada verso l'affermazione per editto delle verità ufficiali l'hanno aperta quelli che festeggiavano nel 2020, 21 e 22. Gli altri, compresi i fratelli ditaglia, non avrebbero mai potuto fare una cosa del genere se la strada non fosse stata aperta dai minion festanti del 2020/21/22 e non stanno facendo altro che usare quelle possibilità introdotte in precedenza.

Negli Stati Uniti proprio ieri è stata votata l'estensione, data alle agenzie governative, di spiare ed indagare sui cittadini comuni senza la necessità di nessun mandato di alcun tribunale. A conferma che non sono i fascisti neri italiani ma l'intero establishment occidentale ha deciso che lo stretto controllo sui media deve essere esercitato senza limiti.

Ieri in Germania il Palestine Congress a Berlino, un raduno più che pacifico di supporter palestinesi, è stato vietato dalla polizia a priori, senza alcuna motivazione, impedendo alle persone di entrare nelle sale prenotate e pagate. Già che c'erano, i poliziotti tedeschi hanno arrestato un certo numero di ebrei per... antisemitismo. Anche in Germania non ci sono i neri nazisti al governo ma i progressisti.

A questo servono i precedenti e per questo qualcuno diceva che non si devono creare precedenti. Ma loro la sapevano lunga, ci spiegavano. Quando si diceva che bisognasse difendere il principio, anche se non ci piaceva l'effetto che generava, proprio per non creare precedenti di cui si potesse abusare, ci spiegavano che non era vero e dovevamo chiudere gli account di quelli che non approvavano la linea del governo. Lo aveva detto loro Lorenzo Tosa o Selvaggia Lucarelli.

Ora che si è sdoganata l'informazione ufficiale di regime come concetto, chiunque la userà senza problemi e quelli che protestano oggi - che erano al governo ieri - sono prontissimi a rifarlo senza pudore domani.

Per nostra e loro fortuna nel frattempo gli altri, quelli che dovevano essere cacciati, hanno chiuso l'esperienza dei media mainstream per sempre e i minion del 2020/21/22 riusciranno a sapere quello che succede nel loro paese anche se i media di regime - che avevano creato loro - non ne parleranno. Prego, non c'è di che.

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