Venezuela in crisi: colombiano Petro vuole essere mediatore
di Armando Lo Giudice

Il presidente colombiano Gustavo Petro ha annunciato ieri che assumerà il ruolo di mediatore tra il governo venezuelano e l'opposizione per raggiungere la "pace politica" in vista delle elezioni presidenziali del 28 luglio.

"Ieri ho incontrato il presidente (venezuelano) Maduro e oggi gruppi dell'opposizione venezuelana con la prospettiva di costruire la pace politica", ha detto Petro sul suo account X.

Petro ha avuto un incontro di tre ore con Maduro martedì nel palazzo presidenziale Miraflores a Caracas e mercoledì ha annunciato di aver incontrato i rappresentanti dell'opposizione del paese.

"Ho parlato con il presidente Maduro. Ho fatto una proposta a lui e ai gruppi dell'opposizione, forse i più importanti in questo momento, per garantire che questo paese possa avere la pace politica", ha detto Petro concludendo un due- visita di un giorno al paese.

Non ha detto quali esponenti dell'opposizione abbia incontrato, ma la squadra della leader più visibile dell'opposizione, Maria Corina Machado, ha detto di non aver parlato con Petro.

Sebbene Petro sia vicino a Maduro, con il quale si è già incontrato personalmente in Venezuela sei volte da quando è entrato in carica nell'agosto 2022, i rapporti tra i due paesi sono diventati tesi all'inizio di questa settimana quando il capo di stato colombiano ha descritto la squalifica di Machado, che le impedisce di competere nelle elezioni presidenziali, come un “colpo di stato antidemocratico”.

Machado, eletto alle primarie come principale candidato presidenziale dell'opposizione, ha nominato suo successore la storica Corina Yoris, che non ha potuto registrarsi davanti al Consiglio elettorale nazionale nonostante non avesse impedimenti noti.

La dichiarazione di Petro non è piaciuta al governo di Maduro, che l’ha descritta come una “grave interferenza” nel processo politico del paese.

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