Nicaragua chiude ambasciata in Germania, complice di Tel Aviv
di Armando Lo Giudice

Dopo aver trascinato la Germania davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) per aver facilitato il genocidio israeliano contro i palestinesi a Gaza, il Nicaragua ha chiuso la sua ambasciata a Berlino.

Il Nicaragua ha annunciato la decisione mercoledì, affermando che l'ambasciata in Austria si occuperà ora dei suoi compiti consolari e degli affari ufficiali dopo aver annunciato l'accreditamento del suo ambasciatore a Vienna, Sabra Amari Murillo Centeno, come rappresentante simultaneo in Germania.

All'inizio di questa settimana, durante le udienze presso l'ICJ, il Nicaragua ha dichiarato che la Germania sta violando la Convenzione sul genocidio del 1948 aiutando "Israele" militarmente e finanziariamente, oltre a sospendere i finanziamenti all'UNRWA.

Il Nicaragua ha affermato che i trasferimenti di armi della Germania a "Israele" hanno dato motivo di renderlo complice dei crimini di guerra, poiché ha chiesto alla Corte internazionale di giustizia di emettere ordini di emergenza contro di esso.

Nelle dichiarazioni di apertura, l’ambasciatore del Nicaragua nei Paesi Bassi, Carlos Jose Francisco Arguello, ha commentato: “Non c’è dubbio che la Germania... era ben consapevole, ed è ben consapevole, almeno del serio rischio che venga commesso un genocidio”, aggiungendo: “La Germania non riesce a onorare il proprio obbligo di prevenire il genocidio o di garantire il rispetto del diritto umanitario internazionale”.

In risposta, Berlino ha dichiarato di considerare "ingiustificata" la causa del Nicaragua contro la Germania, accusata dalla Corte internazionale di giustizia di complicità nel genocidio di Gaza, e respinge l'accusa, ha detto lunedì il portavoce del governo tedesco Wolfgang Buechner.

Il 1° marzo, il Nicaragua ha accusato la Germania di aver consentito il genocidio a Gaza in una causa intentata davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) sostenendo "Israele" e bloccando i fondi per l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. "Inviando attrezzature militari e ora tagliando i fondi all'UNRWA (l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi)... la Germania sta facilitando la commissione del genocidio", si legge nella sua dichiarazione.

"La Germania sta facilitando la commissione del genocidio e, in ogni caso, ha mancato al suo obbligo di fare tutto il possibile per impedire la commissione del genocidio", ha affermato il Nicaragua in una petizione presentata dal tribunale dell'Aia. "Il fallimento della Germania è tanto più riprovevole nei confronti di Israele dato che la Germania ha con esso un rapporto privilegiato, che le permetterebbe di influenzare utilmente la sua condotta", ha detto il Nicaragua.

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