Attacco agli operatori umanitari: Australia condurrà propria indagine
di Tamara Gallera

Mentre Washington rende noto che non realizzerà una propria indagine sull'uccisione dei sette operatori umanitari da parte di Israele, l'Australia intende designare un "consigliere speciale" per supervisionare un'indagine approfondita sull'attacco aereo israeliano, che ha ucciso anche un operatore australiano.

La World Central Kitchen aveva chiesto la creazione di una commissione indipendente per indagare sulle uccisioni dei suoi operatori umanitari, affermando che l’esercito israeliano “non può indagare in modo credibile sul proprio fallimento a Gaza”.

Il ministro della Difesa australiano Richard Marles e il ministro degli Esteri Penny Wong informeranno le loro controparti israeliane della decisione di nominare un consigliere speciale per supervisionare le indagini, garantendo l'allineamento con le aspettative dell'Australia, ha riferito l'Australian Broadcasting Corporation (ABC). Il consigliere, esperto in diritto militare e umanitario, sarà presto nominato e l'Australia insisterà sulla conservazione delle prove sull'attacco, secondo la ABC.

Israele ha informato l'Australia della sua prima indagine sull'attacco ad un convoglio umanitario a Gaza, che ha ucciso Zomi Frankcom e sei lavoratori della World Central Kitchen (WCK). Il governo australiano aveva precedentemente delineato le sue aspettative secondo cui se l’indagine avesse scoperto violazioni dei protocolli legali o militari da parte del personale militare israeliano, sarebbero state intraprese azioni appropriate e trasparenti.

L'esercito israeliano ha annunciato venerdì di aver licenziato due militari e di aver rimproverato altri tre a seguito di una prima indagine sull'attacco a Gaza che ha ucciso gli operatori umanitari. Tel Aviv ha affermato che l’attacco è stato un “grave errore”.

Venerdì la WCK ha chiesto la creazione di una commissione indipendente per indagare sulle uccisioni dei suoi operatori umanitari, aggiungendo che Israele “non può indagare in modo credibile sul proprio fallimento a Gaza”.

Gli Stati Uniti non hanno intenzione di condurre un’indagine indipendente sull’uccisione di sette operatori umanitari a Gaza da parte di Israele questa settimana, ha detto la Casa Bianca. "Non ci sono piani per gli Stati Uniti di condurre un'indagine indipendente o un'indagine separata su questo evento", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby durante un webinar sull'omicidio, che ha suscitato una diffusa indignazione internazionale.

Ha detto che in una telefonata, il presidente Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno discusso i risultati delle indagini di Tel Aviv sull'attacco di lunedì che ha ucciso sette membri del gruppo umanitario World Central Kitchen. Kirby ha anche detto che la Casa Bianca sta esaminando il rapporto di Israele e "ci prenderemo il nostro tempo per esaminarlo attentamente". Ha aggiunto: “Ne discuteremo sicuramente le conclusioni e le nostre conclusioni con i funzionari israeliani e le organizzazioni umanitarie nei prossimi giorni”.

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