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02 aprile 2024
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Israele cancella l'informazione indipendente
di Giuseppe Salamone

Da questo momento in poi sappiate che qualsiasi emittente televisiva si colleghi con un inviato che parla da Israele, STA FACENDO PROPAGANDA SIONISTA!

Non è un'ipotesi, è un dato di fatto poiché il parlamento israeliano ha appena approvato una legge che consente di chiudere quelle emittenti televisive qualora, secondo loro, danneggino la sicurezza dello stato. Ovviamente è una scusa per cacciare quei pochi inviati e mettere al bando quelle poche emittenti che si ostinano a raccontare la verità. Non che fino ad adesso chi abbia parlato da Israele abbia fatto informazione.

Semplicemente perché gli accrediti li hanno sempre rilasciati a proprio uso e consumo. Ma adesso abbiamo la conferma ufficiale, adesso è legge! Quei pochissimi che si ostinano a raccontare cos'è realmente il terrorismo di stato israeliano, verranno cacciati.

Nessun problema però per le emittenti italiane, quelle possono stare tranquille! Ad esempio poco fa, il Tg5, ha descritto la carneficina dell'ospedale di Al-Shifa come una grande operazione antiterrorismo. Come di grande operazione antiterrorismo ha parlato del bombardamento israeliano dell'ambasciata Iraniana in Siria quando invece, si tratta di una chiara provocazione al solo scopo di allargare la guerra e tirare dentro in chiave anti Iran gli Usa.

Direi che si tratta della mossa della disperazione perché Israele ha fallito sul piano militare, strategico e tattico e ogni giorno che passa si trova a dover fare i conti con un mondo sempre più cospicuo che non sopporta più il loro comportamento, la loro arroganza e la loro presunzione.

È bene che quante più persone possibili sappiano cosa sta facendo oggi Israele e il comportamento dei nostri politici e giornalisti. Difendere oggi la Palestina e il Popolo Palestinese significa anche difendere l'intera umanità, la libertà di stampa, i nostri figli, le nostre case e il nostro futuro. Questo perché se stampa e politica sono riusciti a giustificare i peggiori crimini di guerra propagndando il messaggio che Israele sia una democrazia e combatta contro il terrorismo, figuratevi cosa saranno in grado di fare quando gli auspici di Macron di mandare soldati in Ucraina a combattere la Russia diventeranno realtà.

Quando la disinformazione e la pavidità della politica raggiunge vette di bugie così alte, significa che o ci svegliamo per tempo o che ci ritroveremo a sentire sopra le nostre teste i fischi delle bombe. Perché, ripeto, se sono riusciti a coprire un genocidio con la scusa della democrazia, quella democrazia che allo stesso tempo ammazza bimbi, distrugge ospedali, bombarda tre Paesi sovrani contemporaneamente e mette il bavaglio alla stampa che racconta la verità, riusciranno a far credere che alla fin fine qualche bomba sulle vostre case dovreste pur accettarla se non volete essere degli antisemiti, dei terroristi e dei complottisti.

Ovviamente sempre in nome della democrazia...

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