Media e conflitti d'interessi
di Elisa Fontana *

“È questione di per sé delicata che una società partecipata dallo Stato possegga un’agenzia di stampa, poiché questo potrebbe alimentare dubbi sull’effettiva libertà di informazione della stessa”.

Così ieri Giancarlo Giorgetti rispondendo ad una interrogazione sulla vendita dell'AGI ad Angelucci.

Ed ha perfettamente ragione e lo dico senza nessunissima ironia.

Però il salomonico Giorgetti avrebbe dovuto fare un passo in più e dire che se Eni vende Agi non può venderla ad un gruppo che fa capo ad un deputato leghista.

O Giorgetti vorrebbe dare a intendere che la libertà di informazione che Eni potrebbe non garantire, la potrà garantire Angelucci, padrone di Libero, Il Giornale e Il Tempo?

Giorgetti smetta quell'aria da sacrestano con il turibolo sempre in mano e guardi le “questioni di per sé delicate” anche dentro il suo partito.

* Coordinatrice Commissione Politica e Questione Morale dell'Osservatorio