Mosca, attentato: ciò che i media occidentali non dicono
di Daniele Furlan

Il falso cordoglio, le ipocrite indignazioni per i ben 139 civili uccisi nell'attentato al Crocus di Mosca, guardandosi bene dall" esprimere le condoglianze a Putin che evidentemente poco c'entra col popolo russo, hanno fatto il loro effetto mediatico ma ormai sono acqua passata... ora c'è ben altro di cui parlare...

Nei media europei, soprattutto italiani si susseguono le immagini dei lividi sui visi degli autori della strage e monta la condanna per il trattamento loro riservato da parte dei corpi speciali russi. Questo si che fa indignare veramente, questo si che si deve condannare...

È una cosa inaudita per il cosiddetto "mondo libero occidentale" democraticissimo e soprattutto "umanissimo". In fondo cosa avranno fatto mai questi poveretti? Solo ucciso a sangue freddo oltre un centinaio di civili,altrettanti stanno lottando per vivere... uomini donne e bambini che volevano semplicemente passare una serata diversa, godersi un concerto del loro gruppo preferito...ben poca cosa no? Non si può mica parlare di terrorismo?

Terrorismo è quello dei russi che colpiscono con precisione chirurgica obiettivi militari non la violenza indiscriminata e le rappresaglie su civili degli Ukro-nato.

Mentre l'Europa si indigna, urla per il trattamento disumano che i " criminali russi" riservano a terroristi...

il capo del Servizio di Sicurezza dell’Ucraina (SBU) VASILIJ MALYUK si è preso la libertà di rilasciare un’intervista dove "gongolante" ha praticamente ammesso che il terrorismo è una pratica consolidata del regime di Kiev, in qualche modo rivendicando la regia dei vari attentati e esecuzioni extragiudiziali compiuti in Russia.

E, nel caso fossero sfuggiti, li ha elencati raccontandone anche orgogliosamente i dettagli:

▪️ L'assassinio di Ilya Kiva,l'ex deputato del popolo della LNR ucciso da un proiettile 9x9 mm alla testa;

▪️ quello del blogger Vladlen Tatarsky ucciso con una statuetta piena di esplosivo.

▪️ lo scrittore Zakhar Prilepin sopravvissuto all'esplosione della sua macchina mentre era all'interno, è vivo ma gravemente mutilato ▪️ il procuratore generale della “LNR” Sergei Gorenko ucciso a sangue freddo nel suo stesso ufficio

▪️ il ministro degli Interni della “LNR” Igor Kornet anche lui sopravvissuto ma restato disabile.

Ovviamente nessun media occidentale farà cenno a tale dichiarazione...

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"Che strana coincidenza: I media russi nel dare la notizia dell'attacco al covo sotterraneo di Chasor Yar avevano supposto la presenza proprio del generale polacco ADAM MARCZAK ... e poco dopo ecco l'annuncio del comando operativo delle forze armate polacche:

"Siamo spiacenti di informarvi che martedì 26 marzo 2024 è morto il capo di stato maggiore del comando operativo dell'UE Althea a Mons, generale di brigata Adam Marczak". Si precisa che la morte è stata improvvisa, ma “per motivi naturali, durante il tempo libero dal servizio”.

"Morte naturale" hanno precisato, come no? Naturalissima..."