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26 marzo 2024
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Guerra in Ucraina: think thank vicino a Nuland presenta una nuova tesi
di Francesco Dall'Aglio *

L'Institute for the Study of War, quel meraviglioso pozzo senza fondo di soldi gestito dalla famiglia Kagan (e quindi da Victoria Nuland) è, comprensibilmente, sull'orlo della disperazione, perché dopo aver provato a venderci (e deve esserci anche riuscito, visto il suo successo presso gli "analisti" che parlano di fagiani e orsi Vladimiri) una guerra rapida, veloce, a costo zero e ovviamente trionfale con annesso schianto definitivo della Russia, di Putin e di tutti i nemici dell'Occidente, si sta accorgendo che è arrivato il momento di cambiare musica, visto che gli eventi del mondo reale non sembrano coincidere con le sue previsioni.

E così, in un lungo thread nel quale, dopo aver definito quello che sta succedendo nel suddetto mondo reale "la strategia del Cremlino di portarci a vedere il mondo come loro vogliono che lo vediamo e prendere decisioni in quella realtà alternativa generata dal Cremlino" (evidentemente le munizioni mancano perché il Cremlino ci dice che mancano e noi sciocchi ci crediamo, e la controffensiva della scorsa estate ha bruciato un anno di assistenza militare in mezzo mese perché il Cremlino ci dice che lo ha fatto e noi sciocchi ci abbiamo creduto) si traccia la nuova strada che conduce alla vittoria: mettere TUTTE le risorse dell'Occidente al servizio della guerra, che verrà così immancabilmente vinta perché l'Occidente è più ricco della Russia.

Quindi il fatto che la Russia stia vincendo è una manipolazione russa, mentre la realtà è invece che sta vincendo l'Occidente, perché, se usasse tutte le sue risorse vincerebbe e quindi sta vincendo - e soprattutto, se non vincerà sarà perché non ha mobilitato tutte le sue risorse, quindi non è colpa nostra ma dell'Occidente (e dell'Ucraina, ma questo già si sa).

Non fa una grinza se, appunto, sei disperato e qualcuno prima o poi verrà a chiederti conto dei soldi che ti ha così generosamente elargito per spiegarci come vanno le cose e in che modo, sempre immancabilmente, vinceremo.

PS - il punto 5 lascia però stupiti. Che significa che ci sono anche degli "argomenti legittimi" nella disinformazione cremliniana? Da quando in qua la Russia ha argomenti legittimi? Non era il delirio di quel matto di Putin che una mattina si è svegliato nel suo bunker sotto gli Urali e ha deciso di rimettere in piedi l'URSS o l'impero russo che poi è la stessa cosa? Fratelli e affini Kagan, cosa vi sta succedendo? "Argomenti legittimi"?

* Componente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio


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Dossier immigrazione e razzismo

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