Mosca colpisce servizi ucraini a Kiev. Putin: vogliamo il mandante
di Marinella Mondaini

La Russia ha colpito ieri gli edifici della direzione principale dei Servizi Segreti e del Servizio di Sicurezza ucraino nel centro di Kiev e anche la zona dell’aeroporto di Kiev, depositi delle armi occidentali, Patriot ecc. cadere i tabù…

Questa è la prima volta che un attacco collettivo da parte delle forze armate russe così potente viene effettuato contro tali obiettivi. La “Pravda ucraina” ha scritto che lo scopo di questi attacchi russi sono stati il GUR e l’SBU, dove sono volati la maggioranza dei missili russi. E cominciano a cadere i tabù…

Putin ieri alla riunione dopo la strage al Crocus: “Nonostante il nostro universale dolore, la compassione e il legittimo desiderio di punire tutti i colpevoli di questo crimine brutale, le indagini devono essere condotte nella maniera più professionale e obiettiva possibile, senza alcun interesse politico.

Questo terribile crimine è un atto intimidatorio e subito sorge la domanda : chi ne trae vantaggio ? Questa atrocità può essere solo l’anello di congiunzione di tutta una serie di tentativi da parte di coloro che combattono il nostro paese dal 2014 per mano del regime neonazista di Kiev.

Noi vediamo che gli Stati Uniti attraverso diversi canali cercano di convincere i loro paesi satelliti e anche altri paesi del mondo che secondo i loro dati dell’Intelligence, non vi è alcuna traccia di Kiev nell’attacco terroristico di Mosca; che il sanguinoso attacco terroristico è stato compiuto dai seguaci dell’Islam, dai membri dell’ organizzazione dell’Isis, bandita in Russia.

Noi sappiamo con la mano di chi è stata commessa questa atrocità contro la Russia e il suo popolo. Adesso a noi interessa chi è il mandante”.