Julian Assange: Alta Corte apre uno spiraglio
di Ferny Zillo

Julian Assange: la battaglia per la libertà di stampa continua L'Alta Corte di Londra concede un nuovo appello contro l'estradizione negli Stati Uniti

Un barlume di speranza per Julian Assange, il giornalista e fondatore di WikiLeaks, che da anni combatte contro l'estradizione negli Stati Uniti dove rischia 175 anni di carcere per aver pubblicato documenti segreti. L'Alta Corte di Londra ha infatti concesso un nuovo appello contro la sua estradizione, dando seguito alla richiesta presentata dalla sua difesa.

Assange non sarà estradato per il momento, ma la sua situazione rimane precaria. La Corte ha chiesto agli Stati Uniti di fornire garanzie sul rispetto dei suoi diritti in caso di estradizione, in particolare sulla sua salute e sul fatto che non rischierà la pena di morte. Il caso è stato aggiornato al 20 maggio, quando si terrà una nuova udienza.

Gli Stati Uniti accusano Assange di spionaggio per aver pubblicato, tra il 2010 e il 2011, migliaia di documenti segreti del Pentagono e del Dipartimento di Stato americano, tra cui i "Guantanamo Bay Standard Operating Procedures" e gli "Afghan War Logs". Assange sostiene di aver agito come giornalista e di aver protetto la libertà di stampa pubblicando documenti che svelavano crimini di guerra, torture e altre atrocità commesse dai governi occidentali.

Il caso di Assange è considerato un importante test per la libertà di stampa e il diritto di asilo. La sua estradizione negli Stati Uniti sarebbe vista da molti come un attacco alla libertà di stampa e un pericolo per tutti i giornalisti che si occupano di questioni delicate e scomode.

Assange è stato arrestato nel 2019 all'interno dell'ambasciata ecuadoriana a Londra dopo che il governo ecuadoriano gli aveva revocato l'asilo politico. Da allora è rinchiuso nel carcere di Belmarsh a Londra, dove le sue condizioni di salute sono peggiorate.

Il caso di Assange ha mobilitato l'opinione pubblica internazionale. In molti, tra cui giornalisti, attivisti e organizzazioni per la difesa dei diritti umani, chiedono la sua liberazione e il rispetto dei suoi diritti.

Il futuro di Assange rimane incerto. La decisione dell'Alta Corte di Londra è un passo avanti, ma la sua estradizione negli Stati Uniti è ancora una possibilità. La battaglia per la sua libertà è ancora lunga e complessa.