Mosca, attentato: Isis usata in funzione anti-palestinese
di Giuseppe Salamone *

Ognuno la pensi legittimamente come vuole. Personalmente, anche se non ho prove - ma del resto di prove non ne ha nessuno, nemmeno quelli che credono di saper tutto soprattutto i cantori della propaganda - un’idea me la sono fatta. Sbaglierò? Avrò preso una cantonata? Probabilissimo!

Non credo alla pista dell’Isis, al massimo il loro coinvolgimento può essere indiretto e "marginale", ovvero solo nell’esecuzione dove chi muove i fili credeva che gli stessi attentatori anziché essere arrestati venissero uccisi durante l'azione. E se nell'eventualità fossero riusciti a scappare dal varco che era stato riservato al confine ucraino, li avrebbero impallinati lì, subito dopo aver oltrepassato la frontiera dagli stessi reclutatori.

Chi ha attuato questa carneficina è stato ben addestrato, nei video si vede chiaramente che si muovevano con sicurezza e sapevano esattamente cosa fare. Conoscevano il posto, avevano una buona padronanza con le armi e un'ottima conoscenza delle possibili variabili in corso d'opera.

Dietro ci sono delle menti sopraffine e per me non è un attentato organizzato direttamente dall'Isis, bensì pur di accreditare la tesi dell'Isis, sono stati reclutati terroristi che potessero in qualche modo dare credito a questa narrazione che è stata immediatamente diffusa dalla propaganda occidentale.

In questo momento serve anche creare il "mostro" dell'islamico "brutto e cattivo" in ottica pro Israele/contro Palestina e quindi quale occasione migliore? Torna anche comodo creare una spaccatura tra una parte del mondo islamico e la Russia, la quale si ostina a non sostenere Israele. Inoltre fa sempre comodo tirare in ballo l'Isis quando bisogna coprire quelle "menti sopraffine" di cui parlavo sopra. Esattamente come fatto per l'attentato del 3 gennaio in Iran durante la commemorazione della morte del Generale Soleimani.

Ora i nodi che mi restano da sciogliere sono: o sono stati i servizi ucraini a reclutare personale straniero con la collaborazione del Mossad, sfuggendo al controllo degli USA ma non a quello Britannico, oppure c'entrano tutti e quattro i servizi segreti di Usa, UK, Ucraina e Israele. All'attentato auto-organizzato da parte della Russia non ci credo semplicemente perché non trovo un solo motivo per il quale avrebbero dovuto farlo.

Nel primo caso la vicenda si concluderà con altre offensive in Ucraina (la Russia non ha mica finito i missili eh...) e qualche testa di vertice abbastanza "pesante" tra gli alti ranghi di Kiev che cadrà. Nel secondo caso, è difficile immaginare quello che potrà succedere. O forse è fin troppo facile e fa molta paura...

Nota a margine: non ho scritto nulla per 24 ore solo perché non c'erano ancora abbastanza elementi e informazioni per potersi fare un'idea. Questa, ripeto, è la mia personalissima opinione che non ha alcuna pretesa di essere verità. Bensì un punto di vista per cercare di ragionarci su. Rinnovo la solidarietà e un grosso abbraccio al Popolo russo. "Colpevole" solo di essersi scelto un leader che non piace all'impero occidentale.

* Coordinatore della Commissione Esteri dell'Osservatorio

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