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Drone israeliano non lascia scampo a quattro giovani civili
di
Alessandro Ferretti *
Un video che definire scioccante è un eufemismo: l'esercito israeliano ha ammazzato con un drone quattro giovani civili che tentavano di raggiungere le loro case distrutte a Khan Younis, all'inizio di febbraio.
Nel filmato, diffuso da Al Jazeera, si vedono i quattro giovani camminare su una strada quando un missile piomba proprio in mezzo a loro.
L'esplosione in foto ne ammazza due sul colpo e ferisce gli altri due, che cercano di allontanarsi; ma il drone li segue implacabile, uno dopo l'altro, e li finisce entrambi.
Vi riporto il commento di Edward Snowden su X:
"Tutti nel mondo hanno bisogno di vederlo. Questo filmato non lascia spazio a scuse tipo "è stato un errore", perché mostra attacchi ripetuti e mirati su persone disarmate e per di più ferite.
Proprio il tipo di azioni che la Corte Internazionale di Giustizia ha vietato esplicitamente nella sentenza sul genocidio contro Israele.
Dobbiamo renderci conto che i droni con cui si compiono questi omicidi stanno diventando sempre più facili da ottenere e sempre più automatizzati.
Ben presto, un funzionario passerà il dito su una mappa e chiunque, a giudizio di un algoritmo, oltrepasserà quella linea morirà.
Sì, questo è un crimine oltraggioso. Ma se non fosse stato per questo video, nessuno avrebbe nemmeno saputo cosa fosse successo.
Questo è uno scorcio del futuro di questo mondo. Anche se non ti importa nulla di Israele-Palestina, prenditi un momento per prenderti cura del tuo domani.
Questo non va bene."
* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio
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