Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
21 marzo 2024
tutti gli speciali

Rafah: Netanyahu andrà avanti nonostante fastidio USA
di Roberto Rizzardi

«Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu va dritto per la sua strada e, gelando ogni attesa per una de-escalation, insiste sul fatto che l’offensiva su Rafah si farà.

“Ho spiegato a Biden, nella forma più chiara possibile, che siamo determinati a portare a termine l’eliminazione dei battaglioni di Hamas a Rafah e non c’è modo di farlo senza un ingresso di forze di terra sul posto”, ha detto il premier alla Commissione Esteri della Knesset.

Un intervento che arriva all’indomani di un colloquio telefonico con Joe Biden, il primo con il presidente americano da diverse settimane, a dimostrazione delle tensioni crescenti tra i due alleati.

Ormai l’insofferenza dell’amministrazione democratica per Netanyahu e per il modo in cui sta portando avanti la guerra su Gaza è palese, come pure la volontà del premier a non lasciarsi influenzare da pressioni esterne.

A nulla sono valsi segnali più che eloquenti: la visita di Benny Gantz, avversario politico di Netanyahu accolto alla Casa Bianca con tutti gli onori, o le dichiarazioni di Jake Sullivan – consigliere alla Sicurezza nazionale della Casa Bianca – per cui gli Stati Uniti credono che l’assalto a Rafah sarebbe “un errore” e Israele potrebbe raggiungere i suoi obiettivi militari “con altri mezzi”. E nemmeno le parole, durissime, di Chuck Schumer, leader dei democratici al Senato, che ha invocato “nuove elezioni” in Israele, il cui premier – ha detto – “ha smarrito la strada, permettendo alla sua sopravvivenza politica di avere la precedenza sugli interessi dello Stato ebraico”.

Va detto, però, che al di là dell’escalation retorica, gli americani non stanno esercitando una pressione reale e che, pur dicendosi frustrati, continuano ad opporre il veto alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza per un cessate il fuoco e a rifornire Israele di armi, consentendogli di proseguire una guerra che la maggior parte del mondo disapprova.»

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale