Università di Torino: "non opportuna" collaborazione con Israele
di Alessandro Ferretti *

Il Senato Accademico dell'Università di Torino ha approvato la seguente mozione:

"In riferimento al bando MAECI per la raccolta di progetto congiunti di ricerca per l'anno 2024 sulla base dell'accordo di cooperazione industriale scientifica e tecnologica [con Israele] il senato accademico dell'università di Torino ritiene *non opportuna* la partecipazione a questo bando MAECI, visto il protrarsi della situazione di guerra a Gaza".

La mozione non blocca la partecipazione al bando in modo formale, ma è un importante segnale politico perché è stata votata da tutti i componenti del Senato, con solo un voto contrario e due astensioni.

È sicuramente un'azione che non è sufficiente a fermare la spaventosa barbarie della pulizia etnica agita da Israele, ma dimostra che l'atteggiamento di accondiscendenza verso i crimini contro il popolo palestinese non è più umanamente sostenibile. Lo stato di Israele ha gettato la maschera e questa mozione testimonia che nessuna persona che voglia dirsi intellettualmente onesta può ignorare la natura genocida delle sue azioni.

Un enorme ringraziamento per questo risultato va agli studenti della nostra università: senza di loro non sarebbe stato possibile, sono loro la nostra speranza per un futuro migliore.

* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio

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