 |
Caso Molinari: contestazione motivata da questi fatti
di
Paolo Mossetti
Dovrebbe essere interesse di tutti i socialdemocratici liberali, e non solo della sinistra radicale riconoscere che negli ultimi 5 mesi Repubblica ha amplificato:
- opinionisti che accusavano Zerocalcare di parlare come Hamas
- in prima pagina Mordechai Kedar che una settimana prima scriveva «comparare i palestinesi agli animali č un insulto agli animali» (pensate fosse successo a parti inverse)
- Dina Porat, storica e sionista radicale, che demonizzava il mondo e il pensiero musulmano contrapponendolo ad un astratto pensiero occidentale rappresentato come razionale e positivo
- inchieste sui campus americani che sembrano uscite da La Veritą
- ex sottosegretari massimalisti che volevano punire l'UNRWA e su Twitter fanno RT a Visegrad24 e all'IDF
- una titolazione sul giudizio dell'Aia che minimizza la gravitą dello stesso
A tutto questo si aggiunga:
- il blocco di un'intervista a Ghali con argomenti pretestuosi, suscitando la rivolta della redazione
- il rifiuto di prendere una posizione netta pro-#CeasefireNOW
- una visibilitą in tv e nei dibattiti di partito per i «baroni» del giornale sproporzionata rispetto all'andamento commerciale (ora a 67mila copie del cartaceo: record negativo).
Č tutto questo (e anche altro) che scatena il risentimento e la protesta di molti attivisti - che spesso li esprimono con parole maldestre o controproducenti - non l'identitą religiosa o etnica della figura contestata.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier diritti
|
|