Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
19 marzo 2024
tutti gli speciali

Palestina-Israele: disparità culturale opposta a quanto si dice
di Rossella Ahmad

Il popolo palestinese ha uno degli indici di alfabetizzazione più alti al mondo.

Leggete pure le notizie relative. È sempre stato così, dacché mi ricordi. Le prime scuole femminili di livello superiore in Palestina sono state fondate a partire dagli anni dieci del secolo scorso e, da allora, è stato un crescendo fino a raggiungere il tasso di scolarizzazione e di istruzione superiore ed universitaria più alto del Medioriente.

Pensate: un popolo che ha visto arrestare il suo normale e naturale processo storico; che ha subito massacri, sradicamento ed espoliazione; che è stato vittima di un etnicidio condotto con crudeltà scientifica ; e che tuttavia non rinuncia, anzi lo fa divenire dovere nazionale e patriottico, all'istruzione ed alla conservazione del proprio indissolubile patrimonio culturale.

Le statistiche ovviamente non prendono ancora in considerazione l'ultimo dato, quello relativo alla distruzione, altrettanto scientifica, del sistema educativo palestinese, raso al suolo negli ultimi mesi a partire dalle Università di Gaza. Minate alle base, sono state fatte esplodere nel silenzio mortifero del mondo della cultura internazionale.

I suoi migliori insegnanti - fisici, matematici, letterati - uccisi uno per volta, dopo avere sadicamente ricevuto l'avviso della loro imminente eliminazione sui propri telefoni. Lascio immaginare quale sia al momento la situazione delle scuole a Gaza. La crudeltà che mira alla dissoluzione di un popolo e lo fa colpendone i simboli.

Israele, nella sua propaganda mediatica prontamente raccolta dai paggetti in livrea che gli reggono la coda, ha sempre demonizzato il sistema scolastico palestinese, definendolo "intriso di cultura dell'odio". Tale è, per i colonizzatori, lo studio della storia e della geografia palestinesi, ad esempio.

Sottolineo che i programmi scolastici palestinesi, così come ogni singolo libro di testo adottato, è stato, ed è, supervisionato da specifiche commissioni internazionali, che ne valutano i contenuti in nuce.

Per contro, molti osservatori anche israeliani - ad esempio Nurit Peled (i suoi video sono facilmente reperibili sul web) - hanno evidenziato il razzismo e la parzialità dei programmi scolastici israeliani, i quali mirano non tanto alla cultura quanto all'indottrinamento coatto secondo le linee guida del sionismo. Una storia ed una geografia completamente falsificate, con nozioni in larga parte tratte da testi religiosi.

I risultati li vediamo davanti ai nostri occhi, e non sono necessarie le statistiche, in questo caso.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale