I nazisti coprivano i loro crimini, questi li espongono come trofei
di Giuseppe Salamone

È qualcosa di vergognoso e incredibile quello che stanno facendo. Quantomeno i nazisti cercavano di nascondere i loro crimini, il terrorismo di Stato israeliano se ne frega altamente e anzi li rilancia con orgoglio e compiacenza.

La dimostrazione ce la danno anche quei soldati criminali i quali si fotografano fieri mettendo come sfondo, come se fossero dei trofei, le macerie e la distruzione totale. Ovviamente sotto la totale impunità e senza che quelli che si definiscono "buoni e democratici" alzino concretamente un dito.

L'UNRWA dice così: “La distruzione inflitta alla Striscia di Gaza ha provocato la formazione di circa 23 milioni di tonnellate di macerie. Ci vorranno anni per rimuovere le macerie e smaltire gli ordigni inesplosi”. Dimostrazione di come la guerra al terrorismo non c'entri nulla e che lunico obiettivo è quello di appropriarsi di una terra per fare gli interessi non solo di questi criminali, ma anche dei loro amici che stanno oltreoceano per i quali è fondamentale avere il controllo sul Medio Oriente, soprattutto quello sulle rotte marittime. E questo obiettivo si raggiunge attraverso Israele, che è l'unico paese a curargli gli interessi in quella parte di mondo.

Nel frattempo sotto il silenzio generale della "stampa libera", il Nicaragua porta la Germania davanti alla Corte Internazionale di Giustizia accusandola di complicità nel genocidio, questo perché ha continuato a fornire armi a Israele nonostante sapesse che quelle armi venissero usate in crimini di guerra, violazione di diritti umani e del diritto internazionale. Un caso molto importante che potrebbe riguardare anche l'Italia. E forse è anche per questo che in Italia non si è spesa e non si spende una sola parola.

In tuto ciò Giorgia Meloni, ipocrita come sempre, va a farsi foto con bambini Palestinesi solo per fare propaganda mentre sorride a 32 denti. E come se non bastasse, dall'Egitto, dopo aver stretto la mano al responsabile che continua a depistare e sabotare le torture e l'omicidio di Giulio Regeni, non solo gli consegna miliardi belli freschi ma ci fa sapere che Gaza è la sua prima preoccupazione. Preoccupazione che evidentemente non aveva quando si è astenuta all'ONU per il cessate il fuoco, quando ha sospeso i finanziamenti all'UNRWA e quando c'è stato da inviare armi a Israele.

Questi comportamenti legittimano il criminale di guerra Netanyahu, il quale ha appena annunciato un'operazione militare all'ospedale Al-Shifa di Gaza City, il più grande della città dove ci sono 30 mila persone, tra cui civili sfollati, pazienti feriti e medici. E come se non bastasse si prepara alla fase finale per la distruzione di Rafah, dove vuole deportare, non evacuare tantomeno sgomberare circa un milione e mezzo di persone.

Questa si chiama pulizia etnica che porta la responsabilità non solo di Israele, ma anche degli Stati Uniti d'America e dell'Unione Europea. È bene sottolinearlo sempre!

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