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14 marzo 2024
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Gaza: Fassino difende l'indifendibile
di Alessandro ferretti *

Chi è di Torino purtroppo conosce molto bene Piero Fassino: è, da sempre, l'uomo dei lavori sporchi. Quando c'è qualcosa di assolutamente indifendibile che però va difeso per ossequiare i desiderata dei potenti di turno, quasi tutti cercano di svicolare. Fassino no, lui si esalta. Più fetida e schifosa è la causa da difendere, e più lui getta il cuore oltre l'ostacolo, si espone, si immola.

La sua forza principale è che non ha una credibilità o una reputazione da difendere: ha detto e fatto talmente tante porcherie nella sua carriera politica (dalle sue famose "profezie" al recente terrificante pianto pubblico perché l'indennità parlamentare è troppo bassa) che la sua popolarità non può scendere ancora più in giù.

Dopo oltre cinque mesi di orrendi crimini ininterrotti, con Israele che ora bombarda sistematicamente i luoghi dove vengono paracadutati o distribuiti gli aiuti per ammazzare più palestinesi affamati possibile, ormai pure i peggiori propagandisti hanno rinunciato a tirare fuori l'infamia dei "palestinesi scudi umani" (e quindi legittimamente massacrabili) o a fare penosi confronti con altre stragi storiche per sminuire la portata dei crimini israeliani.

Ecco quindi che la causa è talmente persa che tocca sbrinare Fassino dal freezer in cui normalmente viene conservato. Con la sfacciataggine che solo una persona totalmente priva di coscienza può sfoggiare, in un'intervista al Riformista non solo rimena l'atroce argomento degli scudi umani ma per buona misura si lancia anche in un'arditissima operazione di apologia dei bombardamenti a tappeto anglo-americani che bruciarono vivi decine e decine di migliaia di civili tedeschi.

Fassino concede, bontà sua, che radere al suolo Amburgo, Dresda, Colonia e altre decine di città tedesche fosse un filino "sproporzionato" (il che implica che per lui le rappresaglie contro i civili vanno benone, basta che ci contenga un po'), ma non erano "l'equivalente speculare" delle camere a gas naziste.

Quindi, con un salto logico che arriva dal Sole a Proxima Centauri, il nostro deduce che il massacro di oltre 30.000 persone (di cui quasi la metà bambini) e l'affamamento di centinaia di migliaia di civili non può essere rappresentato come l'equivalente speculare del 7 ottobre, dove vennero uccise 1200 persone tra cui 30 bambini. Certo, direte voi: il primo è molto peggio del secondo... peccato che per Fassino sia il contrario. Insomma, qui non è morta solo l'umanità, ma pure la logica: chiunque si vergognerebbe a sparare una minchiata così immane.. chiunque, tranne Piero "kamikaze" Fassino.

Hai voglia a parlare della Schlein e a illudersi che il PD possa un giorno diventare un partito di centro-sinistra. Se dovessi dire quale potrebbe essere un segno inequivocabile di speranza di rinnovamento del PD, risponderei che la cacciata a pedate nel culo di un simile personaggio è la conditio sine qua non per cominciare a discutere... ma state pur certi, non succederà mai.

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