Oscar: travisato discorso antisionista di Jonathan Glazer
di Alessandro Ferretti

"Siamo qui ora come uomini che rifiutano che la loro ebraicità e l’Olocausto vengano sequestrati e dirottati da un’occupazione che ha portato alla guerra così tante persone innocenti”.

In discorso da Oscar di Jonathan Glazer, che vince il premio per il miglior film straniero e infligge un colpo devastante alla propaganda sionista.

Il discorso diretto di Glazer ha mandato completamente nel panico i sionisti, che stanno reagendo in modo talmente scomposto e assurdo da far fortemente dubitare della loro sanità mentale.

In questo tweet la curatrice editoriale del Newsweek (rivista ormai da tempo caduta molto in basso) si scaglia indignatissima contro Glazer citando solo metà della frase che ha pronunciato e cercando quindi di far passare il suo discorso come "un rifiuto della sua ebraicità".

"Semplicemente non riesco a capire il marciume morale nell'anima di qualcuno che lo porta a vincere un premio per un film sull'Olocausto e, con la piattaforma datagli, ad accettare quel premio dicendo: "Siamo qui come uomini che rifiutano la loro ebraicità".

È piuttosto chiaro che una persona che arriva a mentire alla luce del sole con simile sfacciataggine abbia completamente perso il contatto con la realtà.

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