Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
05 marzo 2024
tutti gli speciali

16 bambini morti di fame e Israele spara su chi cerca gli aiuti
di Mauro W. Giannini

L'esercito israeliano ha aperto il fuoco sui palestinesi mentre aspettavano di ricevere aiuti alimentari alla rotonda del Kuwait a sud di Gaza City.

L'Ufficio stampa di Gaza ha affermato in un comunicato che il fatto che Israele abbia preso di mira i palestinesi è un'indicazione che si vuole aumentare ulteriormente la fame e continuare l'assedio e il disastro umanitario a Gaza.

Considerando gli Stati Uniti, Israele e la comunità internazionale responsabili del peggioramento della situazione umanitaria nell'enclave, ha chiesto la fine della "guerra genocida" e l'ingresso di 1.000 camion di aiuti, soprattutto nel nord di Gaza. La dichiarazione non fornisce ulteriori informazioni sulle vittime.

Non è la prima volta che l'esercito israeliano prende di mira i civili affamati che si affollano intorno ai camion di aiuti. La più nota è stata identificata come "massacro della farina" o "del pane" ed ha visto l'uccisione di oltre cento persone.

I bambini muoiono sempre più a causa della malnutrizione e di un sistema sanitario gravemente colpito dai bombardamenti israeliani. Le statistiche mostrano che i paesi e le città nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, tra cui Gaza City, Beit Lahia, Jabalia e Beit Hanoun, sono al primo posto in termini di morti infantili dovute a malnutrizione e disidratazione, con 15 bambini morti nel nord di Gaza e un bambino a Rafah, nel sud della striscia.

Oggi l’UNICEF ha avvertito che, nelle circostanze attuali, le morti legate alla malnutrizione a Gaza “saliranno alle stelle”. "Stiamo assistendo a quelle morti che temevamo da tempo", ha detto il portavoce James Elder in una conferenza stampa delle Nazioni Unite a Ginevra. "Stiamo assistendo alle morti causate dalla malnutrizione e vedremo che continueranno a salire alle stelle".

Ricordando la dichiarazione del direttore regionale dell'UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, Adele Khodr, sulla malnutrizione nel nord della Striscia di Gaza e nel sud, a Rafah, Elder ha detto che la situazione "è solo peggiorata" e ha avvertito: "Vedremo una situazione esplosione di morti infantili e la consideriamo imminente se la crescente crisi nutrizionale non verrà risolta."

Per quanto riguarda l'urgenza di portare aiuti nella Striscia di Gaza, ha detto: "I tassi di malnutrizione dei bambini sotto i cinque anni nel nord sono tre volte più alti di quelli di Rafah". "Quindi, alcune prove del fatto che quando quel rivolo di aiuto può arrivare, fa davvero la differenza in termini di salvataggio di vite umane", ha aggiunto.

Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia. Una sentenza provvisoria di gennaio ha ordinato a Tel Aviv di fermare gli atti di genocidio e di adottare misure per garantire che venga fornita assistenza umanitaria ai civili a Gaza, ma è evidentemente stata disattesa.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale