Neonati morti di fame ma i criminali pongono il veto
di Patrizia Bedori

A dicembre gli Stati Uniti hanno votato contro la risoluzione della Nazioni Unite esercitando il loro diritto di veto che chiedeva un immediato cessate il fuoco umanitario nella Striscia di Gaza.

Non sono bastati i 30.000 morti di cui 13.000 bambini, il 20 febbraio hanno nuovamente utilizzato il loro diritto di veto per bloccare una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che richiedeva un cessate il fuoco immediato e definitivo nella Striscia di Gaza.

Il principale compito del Consiglio di Sicurezza ONU è quello di promuovere la pace e la sicurezza internazionale nel rispetto dei diritti umani ma a 5 Stati è riconosciuto il diritto di veto (Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna), possono esercitare un voto contrario con cui impediscano l’adozione di qualsiasi risoluzione.

Vendono armi a Israele, sono complici di questo genocidio poi, magnanimi, per lavarsi la coscienza, lanciano viveri dagli aerei ai palestinesi che bombardati non hanno più una casa, ammassati in baraccopoli senza acqua né cibo.

Ipocriti.

Immagini orrende arrivano dal sud della Palestina che mostrano neonati morti per mancanza di latte. Non posso pubblicarle, sono davvero un pugno nello stomaco.

Sono senza cuore e senza vergogna.

Questa tragedia immane ha nomi e cognomi e sappiamo tutti chi sono questi criminali.

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