Meloni trova il colpevole che fa mancare l'appoggio alla polizia
di Elisa Fontana

Visto? Non sbaglio mai a credere indefettibilmente a quel che dice Meloni. Cosa aveva detto qualche giorno fa? Che la sua frase sulle istituzioni che fanno mancare l'appoggio alla polizia non era affatto rivolta al presidente Mattarella. E come potevamo dubitarne?

E ieri da Toronto ci ha svelato a chi si riferiva. Chi è quell'attentatore che fa mancare il proprio appoggio alla polizia? Ma la sinistra, ovviamente, questo mostro a due teste che mangia bambini innocenti. Come sia diventata istituzione in nottata non è dato sapere, ma chi siamo noi per dubitare? Forse si sono scambiati i ruoli con Mattarella, lui è diventato un insieme di partiti, e i partiti di sinistra sono diventati una istituzione, vai a sapere.

E perché mai la sinistra sta portando avanti questa posizione ai limiti dell'eversivo? Perchè la sinistra usa il presidente della repubblica per la sua campagna contro il premierato, che si sappia!

Ahi, ahi, Meloni, vedi che a non stare attenta la verità viene fuori? E' quella la vera ragione, ma non della sinistra. Sei tu che non vedi l'ora di poter esprimere il tuo ruolo istituzionale senza lacci e lacciuoli, senza che nessun presidente della repubblica ti venga a rompere le uova nel paniere e ti ricordi il suo ruolo di garanzia rispetto alla Costituzione e agli italiani. Tutti gli italiani, non solo quelli che ti votano.

E continui mentendo allegramente e ribadendo senza un fremito che la tua riforma del premierato non tocca in nessuna maniera i poteri del presidente della repubblica. E in questo fai bene, perché sai benissimo che una bugia ripetuta all'infinito con sguardo fermo e voce sicura per i distratti e anche menefreghisti italiani diventa una verità.

Ecco, Meloni ci ha confermato quel che sospettavamo: le sue sono prove generali di premierato in cui il premier fa la politica a tutto tondo e il presidente della repubblica annuisce con la testa come i cagnolini finti degli anni Settanta o, al più, taglia qualche nastro in qualche innocua sagra di periferia.

E no, non ci voleva Sherlock Holmes per capirlo, ma ci vorrà tutta la nostra determinazione democratica per ricacciarla dove merita di stare: nei comizi da opposizione, urlante e scarmigliata contro questa politica e queste istituzioni che da trent'anni la mantengono doviziosamente. Eja, eja.

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