Bugie di Israele
di Tamara Gallera

Riportiamo alcune delle bugie propagandate da Israele dal 7 ottobre per infiammare gli animi degli Israeliani o far sembrare al mondo giustificate le sue spietate azioni contro i civili, per la maggior parte donne e bambini (ricordiamo che il numero dei morti ha superato i 30.000).

Ha detto che bombardava Gaza per stanare Hamas ma ha messo in atto molte azioni violente in Cisgiordania dove Hamas non c'è. In tali azioni sono stati uccisi centinaia di palestinesi.

Ha indotto i palestinesi di Gaza a spostarsi nel sud della striscia dicendo che lì sarebbero stati salvi e poi ha bombardato anche quella zona.

Ha bombardato un ospedale affermando che sotto vi erano tunnel di Hamas ma non era vero, come verificato da BBC e CNN.

Ha portato avanti la storia dei bambini decapitati il 7 ottobre che poi è stata smentita dagli stessi che l'avevano inventata (un soldato israeliano e una giornalista di un canale appartenente alla famiglia Netanyahu) e divulgata.

Ha pubblicizzato la notizia degli stupri del 7 ottobre gettando fango sull'ONU che non la condannava ma non è stato in grado di fornire alcuna prova. I cadaveri bruciati è poi emerso che erano stati bruciati dai soldati israeliani per nascondere le prove che un loro tank aveva sparato contro un kibbutz.

L'articolo del NYT (giornale diretto e posseduto da ebrei) che parlava degli stupri è stato smentito dagli israeliani intervistati e messo in dubbio dalla redazione dello stesso quotidiano.

Infine molti israeliani uccisi il 7 ottobre al rave sono rimasti vittime di spari israeliani.

Le smentite qui riportate sono pervenute da testimoni israeliani o giornalisti stranieri e persino da indagini della polizia di Israele, come riportato da numerosi articoli pubblicati sulla nostra pagina al link in calce.

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