Turchia alla IJC: "Allarmanti piani del governo israeliano"
di Tamara Gallera

La situazione in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania è “straordinaria” ed “estremamente pericolosa”, ha affermato lunedì la delegazione turca presso la Corte internazionale di giustizia (ICJ), chiedendo un cessate il fuoco immediato e un flusso senza ostacoli di aiuti umanitari.

Il vice ministro degli Esteri Ahmet Yildiz ha presentato le dichiarazioni orali della Turchia in un procedimento consultivo sulle conseguenze legali delle politiche e delle pratiche di Israele nei territori palestinesi occupati, inclusa Gerusalemme Est, chiedendo un cessate il fuoco immediato a Gaza e un flusso senza ostacoli di aiuti ai palestinesi come il il mese sacro del Ramadan si avvicina.

"È allarmante vedere notizie riguardanti i piani del governo israeliano di limitare le preghiere dei musulmani ad Haram al Sharif durante il Ramadan", ha detto durante le udienze pubbliche all'Aia, aggiungendo che anche la "retorica provocatoria" di alcuni ministri israeliani è 'preoccupante'".

Esprimendo la posizione di Ankara riguardo alla situazione nei territori palestinesi occupati, inclusa Gerusalemme Est, Yildiz ha detto che Türkiye è "profondamente preoccupata" per le politiche e le pratiche unilaterali di Israele, che "violano lo status quo nell'Haram al Sharif" ("nobile santuario", nome islamico per la spianata delle moschee, terzo santuario dell'Islam dopo la Mecca e Medina).

Ha inoltre osservato che la situazione in atto dal 7 ottobre “dimostra ancora una volta” che non può esserci pace nella regione senza affrontare la causa principale del conflitto di Gaza.

Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia. Una sentenza provvisoria di gennaio ha ordinato a Tel Aviv di fermare gli atti di genocidio e di adottare misure per garantire che venga fornita assistenza umanitaria ai civili a Gaza.

Fra le prove presentate dal Sudafrica vi è una gran quantità di immagini raccolte dall'agenzia di stampa turca Anadolu che a Gaza ha anche perso un reporter ucciso dal fuoco israeliano.

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