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Milano: 50.000 alla manifestazione nazionale pro Palestina
di Marilina Mazzaferro
Lunghissimo corteo per il centro di Milano a sostegno della Palestina. Si parla di 40-50mila persone venute da mezza Italia, in particolare, oltre che dalla Lombardia, dalla Toscana, dopo l'accaduto del giorno prima fa a Pisa e Firenze.
Ampio schieramento delle Forze dell'Ordine ma nessun incidente di rilievo. I manifestanti portavano pacificamente le bandiere palestinesi. Due piccoli tafferugli (uno un attacco ad un supermercato di zona della Carrefour, una delle società boicottate perché sostengono platealmente l'esercito israeliano) sono stati di breve durata, come testimoniato dall'inviato del TG3, che è apparso molto colpito dalla ampiezza e civiltà della manifestazione.
Così alla conduttrice del TG che parlava di 15000 persone (ma il TG titolava 10.000) ha risposto che erano decine di migliaia. Si parla del più grande corteo per la Palestina degli ultimi decenni, nonostante la forte pioggia.
"Oggi 50 mila persone a Milano hanno ribadito che il sostegno alla resistenza palestinese non verrà piegato" ha spiegato Marta Collot, portavoce nazionale di Potere al Popolo. "Subito il cessate il fuoco, porre fine all'occupazione e all'apartheid da parte di Israele, rompere ogni accordo con Tel Aviv (e impedire che Eni faccia razzia delle risorse nel mare di fronte a Gaza). Lo abbiamo gridato forte oggi, continueremo a farlo a fianco di un popolo che sta scrivendo la storia con la sua lotta contro l'imperialismo e il colonialismo razzista dei sionisti!"
Il 27 gennaio una manifestazione analoga non era stata autorizzata in quanto il Viminale aveva bloccato tutti i permessi a livello nazionale rispondendo alla richiesta dell'ambasciatore israeliano in Italia.
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