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Mattarella: solidarietà selettiva
di Ferny Zillo
A Pisa e Firenze la manifestazione pacifica degli studenti per la Palestina libera si è scontrata con la repressione delle forze dell'ordine, in un clima di tensione e indignazione.
Le immagini di una ragazza colpita al volto e sanguinante hanno fatto il giro del web, generando la protesta.
Al grido di "Pisa resiste" la popolazione che ha reagito pacificamente scendendo in piazza di fronte alla violenza e alle intimidazioni.
Le opposizioni di governo e i cittadini indignati hanno condannato con fermezza l'operato della polizia, definendolo inaccettabile e sproporzionato. La carica contro un corteo pacifico è un atto di repressione che non può essere giustificato in alcun modo.
Tuttavia la reazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha espresso solidarietà a Giorgia Meloni, dopo che un manichino con le sue sembianze era stato incendiato in una manifestazione a Roma, ha evidenziato la mancanza di solidarietà verso gli studenti di Pisa e Firenze.
Il capo dello Stato e garante della Costituzione dovrebbe infatti difendere i diritti di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro posizioni politiche. Ma il suo atteggiamento in questa occasione è coerente con la precedente presa di posizione in favore di Israele.
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, era evidentemente troppo impegnata a prepararsi per il summit con Biden a Washington per perdere tempo a commentare l'accaduto alle manifestazioni di Pisa e Firenze. Chi l'avrebbe mai detto, la sottomissione internazionale prima dell'interesse nazionale!
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