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Ma quale autodifesa! Israele viola le leggi internazionali
di Rossella Ahmad
"Come fate a mantenere la faccia seria mentre dite cose del genere" è quello che mi chiedo anch'io quando sento parlare di diritto di Israele all'autodifesa.
Subito seguito da un "so' pazzi". Anche molto arroganti in ciò che è un po' ignoranza e parecchio spudorato servilismo.
Eppure basterebbe molto poco per evitare di incorrere nelle consuete figure da lestofanti: documentarsi quanto basta, nel primo caso. Oggi è semplice, non ci vuole poi tanto. Un po' di amor proprio nel secondo caso.
Non c'è bisogno di un giurista per comprendere che Israele violi tutti i rami della legge internazionale di guerra, quella "ad bellum" e quella "in bello". In particolare quest'ultima, che impone, anche all'interno di uno scenario di guerra conclamata, di attenersi a principii ben stabiliti di necessità, umanità e proporzionalità.
E qui la legge internazionale fa riferimento a specifiche proibizioni di tattiche e metodi di guerra che includano comportamenti perfidi e tesi a generare sofferenze non necessarie.
A maggior ragione in quanto nel caso della Palestina parliamo di territori occupati e di potenza occupante, la cui legittimità è inesistente per la legge internazionale, come sappiamo e come è specificato dalle innumerevoli risoluzioni ONU e convenzioni internazionali che questi barbari hanno reso carta straccia. Cioè Israele lì non dovrebbe proprio starci, è chiaro il concetto?
E vi è un diritto internazionale anche per i territori temporaneamente sotto occupazione. "Temporaneamente", perché la legge internazionale non prevede occupazioni che durino nel tempo, considerando l'invasione dei confini altrui la madre di tutti i reati internazionali.
E cosa dice il diritto di guerra nei territori temporaneamente occupati da una potenza straniera? Semplice: che tale potenza potrà ricorrere solo ad operazioni di polizia per reprimere crimini vari ed eventuali e mai all'aggressione indiscriminata mediante esercito ed aviazione. Crimini di guerra.
Questi barbari hanno causato un'ecatombe umanitaria utilizzando la scusa dell'autodifesa. Se ne vantano, come i visigoti si gloriavano delle città espugnate e celebravano i massacri mostrando al mondo le spoglie dei territori conquistati col ferro e col fuoco.
Un millennio e più di storia e di conquiste umane passato invano per questi selvaggi ed i loro paggetti, convinti che siamo ancora nell'alto medioevo.
A voi le debite considerazioni.
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