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Bambini di Gaza vivevano l'orrore già prima
di
Alessandro Ferretti *
Una delle bugie più spudorate dei benpensanti che supportano il genocidio è che i palestinesi odiano gli israeliani perché sono ebrei.
Questa bugia serve a due cose fondamentali.
La prima ovviamente è equiparare ogni forma di resistenza palestinese al nazismo per criminalizzarla in toto, e la seconda è puntellare la falsissima narrazione secondo cui i governi israeliani sono gentili e premurosi con i palestinesi, i quali quindi non avrebbero alcun motivo concreto per attaccare Israele se non fosse per l'ideologia antisemita.
Abdalhadi Alijla, ricercatore e scrittore, in un post su X fa un succinto elenco di cose che ha dovuto subire durante la sua infanzia.
Immaginate cosa provereste voi nei confronti degli israeliani se queste cose venissero inflitte ai vostri figli.
" 1. Quando avevo 6 anni sono stato colpito dai gas lacrimogeni a scuola (tutta la scuola).
2. Il mio primo compagno di classe è stato ucciso quando avevo 8 anni.
3. Il mio vicino è stato assassinato quando avevo 9 anni (quel giorno piansi).
4. Circa 20 soldati hanno fatto irruzione nel nostro quartiere e volevano arrestare me e il mio fratellino per un interrogatorio (io avevo 7 anni e mio fratello 4).
5. Hanno preso d'assalto la nostra casa più di 8 volte (e ve le posso raccontare come se fossero accaduti stamattina).
6. Hanno arrestato mio padre e mi hanno fatto mettere le mani sul muro quando avevo 7 anni. (era all'ingresso di Shejaia, e ricordo ancora le mie scarpe da ginnastica bianche.)
7. Ci hanno sparato mentre giocavamo il 22 dicembre 1992 (Io compivo 8 anni. Lo ricordo perché era il mio compleanno).
8. Hanno arrestato mio fratello maggiore quando avevo 5 anni.
9. Sono stato costretto a fare la doccia con acqua fredda o molto calda perché gli israeliani usavano un lanciatore di pietre automatico che rompeva tutte le finestre e i pannelli solari (che usavamo per riscaldare l'acqua) - ecco perché ho odiato fare la doccia per un po'.
10. Alcune volte ci hanno svegliato nel cuore della notte. Una volta, all'età di 6 anni, ho aperto gli occhi e ho sentito gli stivali di un soldato vicino alla mia testa e il suo fucile puntato in faccia (dormivo sul pavimento).
* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio
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