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17 febbraio 2024
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Attenti alle truffe con il pretesto di Gaza!
di Rossella Ahmad

Cari amici, un appello importante ed urgente, alla luce delle tante truffe di cui sto avendo prove: non inviate assolutamente soldi ad individui che, spacciandosi per palestinesi e facendo leva sull'orrore che ciascuno di noi prova nel vedere bambini senza cibo ed acqua, circuiscono persone dal cuore tenero.

Chi conosca i palestinesi SA che essi mai hanno chiesto e mai chiederanno soldi, né sul web né nella vita. Vengono educati sin da bambini a quell'orgoglio ed a quella dignità di cui tutti siamo testimoni, oggi.

E quindi accade che persone senza scrupoli utilizzino nomi falsi ed immagini false per creare falsi profili con cui chiedere l'amicizia a persone palesemente a favore della causa palestinese e, in seguito, anche soldi. Ho visionato alcuni di questi profili. E per la verità qualcuno mi capitò di incrociarlo già durante lo scorso massacro a Gaza, nel 2021/22.

Sono profili che hanno in comune diverse cose: innanzitutto la scritta "Ghazze, Lebanon" oppure "Gaza, Israel" tra le informazioni. Un palese falso, che deve mettere in allarme immediatamente. E poi i numeri telefonici che inviano. Il prefisso è spesso quello israeliano, 972, ma può essere anche americano.

Normalmente, i profili sono molto recenti, cioè creati dopo il 7 ottobre, e chiusi, cioè inaccessibili a coloro con cui non abbiano stretto amicizia. È facile comprendere chi ci sia dietro queste truffe. Bloccate subito, denunciate e non inviate denaro. Innanzitutto perché a Gaza non esiste più alcuna struttura da cui poterne attingere ed inoltre perché Israele non permetterebbe mai l'arrivo di denaro a Gaza.

Ed ancora: cosa se ne farebbe un gazawi di denaro nel momento stesso in cui non vi è più nulla da acquistare e le derrate alimentari non entrano da mesi se non sotto forma di aiuti, rarissimi e spesso distrutti dai militari? Non denaro, chiedono i palestinesi, ma sostegno e mobilitazione. Chi li conosce lo sa.

Vi prego di fare molta attenzione. Se volete donare ai palestinesi, e desiderate che i vostri soldi servano a sollevare loro, come tutti vogliamo e facciamo, mai a singoli, dietro cui può esserci davvero chiunque, perfino i soldati d'occupazione, come credo e temo.

Piuttosto scegliete le agenzie internazionali, l'Unrwa innanzitutto, ma anche Mezzaluna Rossa, Medici senza Frontiere ed altri, sicuramente accreditati.

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