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Cara Venier, sono lacrime di coccordrillo
di
Giuseppe Salamone *
Cara Mara Venier,
mi dispiace ma le sue sono lacrime di coccodrillo che a nulla servono se non a cercare di raggiungere l'apice del vittimismo. Lei dice di soffrire ma non è riuscita a dire mezza parola per chi soffre maledettamente sotto le bombe di chi, con la sua lettura, ha fatto passare per vittime indiscusse.
Il problema non è stato tanto quel comunicato che lei ha letto in diretta, il problema è stato che quel comunicato lo ha fatto suo dicendo di condividerlo totalmente. Quindi le sue responsabilità sono le stesse di colui che quel comunicato lo ha scritto.
Adesso si assuma le proprie responsabilità di ciò che ha fatto e detto e non provi a buttare la palla in tribuna anche perché, l'ulteriore spettacolo indecoroso offertoci con Dargen D'Amico non ha bisogno di commenti aggiuntivi. Non serve sparare sulla Croce Rossa, per quello ci pensa già il terrorismo di stato israeliano.
Purtroppo la televisione ha sempre avuto un problema serio: è quello di far passare lupi per agnelli e viceversa. Prima o poi il lupo è destinato a ululare e l'agnello a belare. A me, personalmente, ha dato l'impressione di una persona che ha tentato in ogni modo e con ogni mezzo di compiacere il padrone come se ne valesse la sua carriera.
Penso, ma magari mi sbaglierò, che da una persona con 73 primavere alle spalle, affermata a livello professionale e una lunga carriera ormai al tramonto, ci si potesse aspettare qualcosina in più. Magari visto che oggi va tanto di moda la parola "riequilibrio", avrebbe potuto aggiungere semplicemente un piccolo riferimento ai bambini Palestinesi.
Lei lo sa meglio di me, quando si sta sotto i riflettori bisogna pesare ogni singola parola ed essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità. E onestamente abbiamo ampiamente visto a cosa serva il vittimismo e ne faremmo volentieri a meno.
Al netto di tutto sappia una cosa: in tutto il casino che oggi attanaglia il mondo, un qualcosa di positivo si può trovare. Stanno cadendo tantissime maschere che quando arrivano a terra fanno un rumore tremendo...
* Cooordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio
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