Francia sanziona 28 coloni israeliani per crimini in Cisgiordania
di Pierpaolo Minardi

La Francia ha annunciato sanzioni contro 28 coloni israeliani accusati di aver commesso violazioni dei diritti umani contro i civili palestinesi nella Cisgiordania occupata. Ai 28 individui sarà vietato l'ingresso in Francia, ha dichiarato martedì il Ministero per l'Europa e gli Affari Esteri.

“Queste misure arrivano in un momento in cui la violenza perpetrata dai coloni contro la popolazione palestinese è aumentata negli ultimi mesi. La Francia ribadisce la sua ferma condanna di questa violenza inaccettabile", ha affermato il Ministero in una nota.

Lunedì i ministri degli Esteri francese, polacco e tedesco hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, affermando che la violenza contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata è inaccettabile e “sarà sanzionata”. La Francia ha affermato che cercherà sanzioni anche a livello europeo.

“La colonizzazione è illegale secondo il diritto internazionale e deve essere fermata”, ha affermato il ministero. “La sua continuazione è incompatibile con la creazione di uno Stato palestinese vitale, che è l’unica soluzione affinché israeliani e palestinesi possano vivere, fianco a fianco, in pace e sicurezza”.

La decisione della Francia arriva sulla scia di sanzioni simili da parte di Stati Uniti e Regno Unito, che hanno espresso preoccupazione per la violenza dei coloni e l’aumento degli attacchi contro i palestinesi. E' evidente che si sta cercando da un lato di dare segnali al governo Netanyahu senza sconfessarlo pubblicamente, dall'altro di rispondere alla decisione della ICJ, che impegna tutti gli Stati aderenti.

Lunedì, il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha annunciato le sanzioni contro quattro cittadini israeliani accusati di aver attaccato i palestinesi nella Cisgiordania occupata. “I coloni israeliani estremisti stanno minacciando i palestinesi, spesso sotto la minaccia delle armi, e costringendoli ad abbandonare la terra che appartiene loro di diritto”, ha detto Cameron.

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