Gas sporco di sangue: ma se viene da Israele va bene
di Giuseppe Salamone

Hanno rinunciato al gas Russo perché secondo loro era sporco di sangue. Adesso invece se ne vanno a cercare gas giocando col sangue dei palestinesi e dei diritti umani, del diritto internazionale tanto decantati per propagandare la narrazione antirussa, se ne sono già dimenticati. Del resto, questi sono i doppi standard occidentali dove stanno affogando lentamente.

Israele ha concesso licenze per l'esplorazione di gas ad alcune aziende. Queste licenze sono state concesse su acque che appartengono ai Palestinesi, infatti le convenzioni internazionali sulla base degli accordi di Oslo e delle decisioni dell'ONU consentono ai Palestinesi di rivendicare la sovranità territoriale su quelle acque. E ne hanno tutto il diritto di farlo, sia chiaro.

Nonostante tutto, il governo Israeliano si arroga il diritto di rilasciare licenze su territori non suoi e che occupa illegalmente in barba a risoluzioni ONU e diritto internazionale. Ora ditemi quanti paesi riescono a commettere quotidianamente crimini di guerra, rendere carta straccia il diritto internazionale con una costanza mai vista prima ed esercitare il controllo su territori non suoi rimanendo impunito.

E ditemi in quale paese c'è una Presidente del Consiglio dei Ministri che tace davanti a ciò e permette a un'azienda partecipata dallo Stato, l'Eni, guidata da Descalzi (anche lui taciturno), di cercare gas macchiato di sangue e rischiando di essere condannati per violazione del diritto internazionale umanitario e per complicità in crimini di guerra.

Però la donna, madre e cristiana si riempie la bocca con il fantomatico Piano Mattei e allo stesso tempo dà vita a una politica neocolonialista aggressiva e si mette in prima fila per andare a estrarre gas di un Popolo massacrato quotidianamente. Magari lo fa barattando un'astensione all'ONU per chiedere un cessate il fuoco pur di ricevere in cambio l'autorizzazione per continuare a saccheggiare ciò che è del Popolo Palestinese.

Giorgia Meloni, vergognati!

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti