Israele potrebbe fare accordo con Hezbollah, ma anche no
di Mauro W. Giannini

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha informato domenica il consigliere capo del presidente americano Joe Biden, Amos Hochstein, che Tel Aviv è pronta a risolvere il problema con il gruppo libanese Hezbollah attraverso accordi diplomatici.

Gallant ha incontrato Hochstein a Tel Aviv per discutere il problema della sicurezza al confine libanese e le modalità con cui gli sfollati israeliani possono tornare alle loro case, secondo una dichiarazione dell'ufficio del ministro della Difesa.

“Siamo pronti a risolvere il problema con Hezbollah nel sud del Libano con mezzi diplomatici. Ma siamo pronti anche per un altro scenario", ha detto Gallant con evidente riferimento ad azioni militari.

Gallant ha affermato infatti che Israele è determinato a migliorare la sicurezza al confine libanese ed eliminare la minaccia di attacchi provenienti da quel versante.

Dall’8 ottobre dello scorso anno, il confine israelo-libanese è stato attraversato da tensioni intermittenti e sporadici scontri a fuoco tra l’esercito israeliano da un lato e le fazioni Hezbollah e palestinesi dall’altro. Ciò ha provocato vittime e feriti da entrambe le parti armate ma anche tra i civili libanesi.

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